Dopo la sconfitta arrivata nella notte contro i Toronto Raptors, i Lakers cominciano a spazientirsi. Preoccupa la facilità con cui i californiani cedono di fronte ad avversari non irresistibili. Venerdì scorso, la compagine di Frank Vogel ha ritrovato anche LeBron James, ma non ha potuto evitare la sconfitta contro Sacramento. Anthony Davis, nel post-partita di Lakers-Raptors, ha commentato in questa maniera la situazione dei gialloviola:
“Non siamo mai stati così in basso, almeno negli ultimi due anni. In questo momento siamo in un periodo negativo, non tanto individualmente ma come gruppo in entrambe le metà campo. Ma l’unica direzione è verso l’alto. Non possiamo andare più giù di così. Siamo i campioni in carica, dobbiamo giocare come tali e ritrovare un po’ di fiducia in noi stessi”.
Parole a cui fanno seguito quelle di Kuzma:
“Non siamo connessi in questo momento. Non siamo in salute e non siamo neanche abbastanza forti come squadra – in campo, nello staff, ovunque.”
Infine, LeBron – il quale ha aspramente criticato l’inserimento del torneo play-in – ha chiosato la situazione in questa maniera:
“Sì, gli infortuni non ci hanno aiutato, sembra che ce ne sia sempre una. Ma nelle ultime sette partite non abbiamo giocato la pallacanestro dei Lakers, indipendentemente da chi fosse in campo. Le ultime settimane sono state difficili, speriamo di trovare il modo di uscirne. Non importa se finiremo quinti, sesti, settimi o chissà che, l’importante è che io sia al 100% o almeno vicino.”
Nel frattempo la classifica si fa sempre più difficile, con i Lakers tra la quinta e la settima posizione insieme a Portland e Dallas.
Leggi Anche
NBA, Luka Doncic incredulo: espulso contro Sacramento
NBA, i Clippers ufficialmente ai Playoff dopo la sconfitta dei Lakers
NBA, Antetokounmpo è rimasto impressionato da Kevin Durant