Continua il periodo difficile per Evan Fournier, il quale dopo essersi unito ai Boston Celtics prima della trade deadline NBA dello scorso marzo, ha dovuto fare i conti con il Coronavirus. Il giocatore ha quindi saltato 9 partite tra il 6 ed il 22 aprile, giorno in cui è rientrato a disposizione di coach Brad Stevens. Il francese, però, ha ammesso di avere ancora problemi a recuperare totalmente dai sintomi del Covid-19. Queste le sue parole nel post-partita contro Portland, in cui ha messo a referto 21 punti in 34 minuti di gioco:
“Devo dire la verità, mi sento in maniera molto strana, è come se avessi una sorta di commozione cerebrale. Ora va un po’ meglio, ma all’inizio le luci accecanti mi davano fastidio, avevo la vista un po’ annebbiata e ancora adesso mi sembra che tutto in campo si svolga troppo velocemente per me. Faccio fatica a trovare la concentrazione e la percezione che ho della profondità ora come ora è davvero pessima, ma ho consultato uno specialista, mi ha dato degli esercizi da fare e spero che le cose possano migliorare”
“Il tempismo di questa situazione sembra quasi una maledizione. Qui a Boston non hanno ancora potuto vedere quello che so fare in campo. Per la prima volta nella mia carriera ho una chance di giocarmi i playoff magari fino in fondo, in una grande squadra, e mi prendo il Covid, finendo per sentirmi in questo modo. Sono davvero abbattuto.”
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