(27-38) Toronto Raptors 121 – 114 Los Angeles Lakers (36-28)
Non basta neppure un LeBron James fresco di rientro in campo a questi Lakers per scongiurare la sconfitta casalinga per mano dei Raptors di coach Nurse, non esattamente l’avversario più temibile di questa regular season.
Risultato finale a parte, i padroni di casa sembrano partire con il piede giusto, guadagnando sei lunghezze di vantaggio al termine del primo periodo (32-38) per poi sperperarle in una seconda frazione da incubo, nel corso della quale la squadra di coach Vogel concede quasi venti punti di scarto agli avversari.
All’intervallo lungo è 72-59, con Toronto che a dispetto dei pronostici si rivela perfettamente in grado di amministrare il punteggio e gestire i tardivi sussulti dei losangelini, a cui non basta neppure il forcing finale per rimettere in piedi una gara ormai inevitabilmente compromessa.
L’eroe di serata porta il nome di Pascal Siakam, protagonista assoluto con 39 punti e 13 rimbalzi, con Kyle Lowry che a sua volta firma la doppia doppia da 37 punti e 11 assist. 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist invece per LeBron in 27 minuti di gioco, mentre Kuzma chiude con 24 punti dalla panca.
(43-22) Brooklyn Nets 114 – 117 Milwaukee Bucks (40-24)
Il big match del Fiserv Forum sorride ai ragazzi di Mike Budenholzer, che riescono a spuntarla sul filo di lana contro i Nets grazie a una buona prova di squadra e, soprattutto, a un devastante Giannis Antetokounmpo, mattatore assoluto del match con i suoi 49 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
Non è certo impresa semplice tenere il passo del greco, eppure Brooklyn ci prova e in un primo momento sembra anche riuscirci, come dimostrato dal +9 guadagnato nei primi dodici minuti (37-28).
La gioia dei Nets, però, non dura poi molto, con Milwaukee che si rifà immediatamente sotto riportandosi sul +3 prima dell’intervallo lungo (59-62) e di un testa a testa che si protrarrà fino alla sirena finale nel segno del più totale equilibrio.
Alla fine, però, a spuntarla sono proprio i padroni di casa, nonostante i 42 punti e 10 rimbalzi di un ottimo Kevin Durant e il 20-7-6 targato Kyrie Irving. Guai ora a perdersi l’appuntamento di martedì notte, quando andrà in scena l’attesissimo rematch.