Continua in modo esponenziale la crescita di Anthony Edwards, che nella notte è entrato in un ristretto club di campioni. Il 19enne, grazie alla scoppiettante prestazione contro Memphis, si è aggiunto a LeBron James e a Kevin Durant nel gruppo dei teenager con almeno una partita da 40 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Per la precisione, Edwards ha messo a segno 42 punti, sei rimbalzi e sette assist. La grande prova del rookie dei Minnesota Timberwolves non ha tuttavia evitato la sconfitta alla squadra.
E i record non finiscono qui. Con i suoi 42 punti, Edwards è diventato l’unico rookie, insieme al solito LeBron James, ha mettere a segno più di una partita sopra i 40 punti durante il primo anno in NBA. Edwards aveva già sfondato il muro dei 40 il 19 marzo, nella vittoria contro i Phoenix Suns.
Un altro record messo a segno da Anthony Edwards riguarda le triple messe a segno. Il rookie dei T’Wolves ha chiuso con 8 su 9 da oltre l’arco, diventando la seconda matricola di sempre a chiudere con almeno 40 punti e otto triple. Il primo a farlo? Rodrigue Beaubois nel 2010. Inoltre è diventato il primo 19enne della storia NBA a mettere a segno 40 punti e almeno cinque triple. Infine, è il giocatore più giovane di sempre a raggiungere quota 150 triple in carriera.
Coach Chris Finch ha poi commentato la grande prestazione di Anthony Edwards:
“Ha giocato in modo eccezionale questa sera. Sono sicuro che volesse più vincere che mettere a segno 42 punti, ma ha di certo messo in mostra quello che è in grado di fare, e per questo dovremmo essere tutti abbastanza felici.”
Anthony Edwards è uno dei principali candidati al titolo di Rookie of the Year. Il giovane sta viaggiando a 18.5 punti, 4.6 rimbalzi e 2.8 assist di media a partita. Karl-Anthony Towns, su Twitter, ha già incoronato Edwards come miglior matricola della stagione.
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