L.A. Lakers

NBA, Shaq e Reggie Miller rispondono alla dichiarazione di LeBron sul torneo Play-in

Con l’avvicinarsi dei Playoff, la discussione all’interno dell’NBA sulla necessità di un torneo Play-in continua. Se da un lato un’idea simile non può che aumentare la competitività e accontentare i fan, dall’altro appare chiaro come le squadre coinvolte (settima e ottava posizione) siano molto meno entusiaste; dopo la frase critica rivolta da LeBron James, anche Shaq e Reggie Miller hanno voluto dire la loro.

Queste le dichiarazioni dell’ex-centro di LA, favorevole al Play-in soltanto per questa stagione:

Non è un problema in queste due stagioni [il torneo si è disputato anche l’anno scorso]. Ma se la regola è destinata a cambiare definitivamente, allora sono d’accordo con LeBron. L’anno scorso con la bolla, il numero inferiore di partite ed il fatto che quest’anno la stagione sia iniziata e finita tardi, sono a favore. Ma dopo questa stagione non lo voglio più vedere.

Reggie Miller è stato invece molto meno empatico nei confronti di LeBron:

Ho sentito delle dichiarazioni di LeBron in cui ha chiesto di essere licenziato a chi abbia avuto l’idea [del torneo play-in]. Dov’era questo dibattito un mese o due fa, quando i Lakers, Boston e Dallas erano nella top 6?

Ora che non sono più tra le 6 migliori li sentiamo piangere. Quindi non voglio sentire tutte queste lamentele quando avrebbero dovuto soltanto fare di meglio. So che ci sono infortuni, ma non voglio sentire ‘Oh mio Dio, il play-in’. Se sei nella top 6, puoi riposare.

Con ormai pochissime partite da giocare, i Lakers dovranno fare del loro meglio per rimanere in sesta posizione. In caso contrario sarà necessario il Play-in, indipendentemente dalle opinioni di LeBron.

 

Leggi anche:

NBA, Lillard incorona Durant: “In salute, è il miglior giocatore della lega”

La NBA risponde alle critiche di LeBron James sul torneo Play-in

NBA, Nikola Jokic con 24 in un quarto: “I miei compagni si fidano di me”

Guarda i commenti

  • I play-in andrebbero estesi, fino alla dodicesima posizione (scontro 5-12, 6-11 e così via), per coinvolgere più squadre nelle fasi finali. Per diminuire il numero di partite, basta ridurre a 5 le partite di quarti e semifinali di Conference. Poi finali e Finals sulle 7 partite.
    Inoltre si può ridurre il numero di partite della regular season: si avrebbero più scontri diretti e meno garbage time.

Share
Pubblicato da
Alessandro Vezzulli

Recent Posts

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 15 ore

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 15 ore

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 15 ore

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 15 ore

NBA Cup 2024, Damian Lillard festeggia il suo primo titolo: “Vincere di squadra è fantastico”

Il play può festeggiare il primo titolo NBA Cup, in attesa di provare a conquistare…

fa 17 ore

I Milwaukee Bucks vincono la NBA Cup 2024 piegando gli Oklahoma City Thunder

I Bucks festeggiano la prima NBA Cup della storia

fa 17 ore