LeBron James, al momento alle prese con un infortunio alla caviglia, non è stato visto presenziare fisicamente alle due ultime partite giocate dai suoi Los Angeles Lakers. La notizia ha sollevato particolare clamore, specie poiché sia la vittoria ottenuta lo scorso lunedì contro i Nuggets sia il derby perso contro i Clippers giovedì notte hanno avuto luogo in territorio californiano.
In aggiunta, lo stesso James non seguirà la squadra in trasferta a Portland, in vista della partita di questa notte.
Coach Frank Vogel, dopo aver ricevuto caterve di domande in proposito, ha risposto con grande fermezza:
“Volete sapere se la presenza di James al fianco della squadra sia stata frenata da imposizioni mediche? La risposta è no.”
Continua Vogel, invitato successivamente ad approfondire la questione:
”Questa sera non si è presentato al palazzetto, ma stamattina era con noi durante lo shootaround. Sento molti di voi sostenere una causa complottistica in questo periodo: credete che LeBron stia creando problemi di chimica all’interno della squadra? Il nostro momento negativo non è imputabile all’assenza emotiva della nostra stella. Non ci sono ordini dello staff medico in proposito, come detto, ma non si può nemmeno parlare di carenza di interesse nei riguardi della squadra. Ci avviciniamo ai Playoff di una stagione sostanzialmente contigua alla precedente e la stanchezza si sta facendo sentire. LeBron conosce il proprio corpo meglio di chiunque altro e sta cercando di arrivare alla postseason in condizioni fisiche ottimali. Tuttavia, non vanno trascurate le componenti psicologiche: distaccarsi parzialmente da questi ritmi lo aiuterà a presentarsi riposato e maggiormente dominante.”
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