(37-30) Los Angeles Lakers 101 – 106 Portland Trail Blazers (38-29)
Ottava sconfitta nelle ultime dieci partite per dei Lakers ormai in caduta libera, che sul parquet di un Moda Center che riabbraccia i propri tifosi per la prima volta in stagione concedono ai padroni di casa il sesto posto ad ovest e un successo che vale oro per tenere lontane le ombre del play-in, che invece aleggiano sempre più minacciose sui losangelini.
Orfani di LeBron per la terza gara di fila, i gialloviola incassano dodici punti di scarto nel solo primo quarto (22-34), dando però qualche segnale di ripresa nel corso di una seconda frazione che vede gli ospiti imboccare la strada della rimonta (55-59).
Tuttavia, la rincorsa dei Lakers si ferma proprio sul più bello: nei successivi 24 minuti, infatti, Davis e soci non riusciranno mai ad andare oltre, con le triple di Lillard a tenere lontane le speranze di rivalsa degli ospiti.
38 punti e 7 assist per Dame a fine gara, con Anthony Davis che dall’altra parte fa il possibile con 36 punti, 12 rimbalzi e 5 assist che non bastano però a evitare l’ennesima sconfitta di una regular season decisamente da dimenticare per i campioni in carica.
(44-23) Denver Nuggets 120 – 127 Utah Jazz (49-18)
Nel big match di questo venerdì notte è Bojan Bogdanovic a prendersi tutti i riflettori sul parquet della Vivint Arena di Salt Lake City, dove i ragazzi di coach Snyder superano la concorrenza dei Nuggets confermando il primo posto a ovest nonostante il concomitante successo dei Suns.
A decidere l’incontro in favore dei padroni di casa, infatti, è proprio il numero 44 dei Jazz, che in assenza di Mitchell veste i panni del leader offensivo dei suoi realizzando ben 48 punti che segnano inevitabilmente la gara in favore dei padroni di casa.
L’inizio è decisamente scoppiettante, con le due formazioni che danno vita a un parziale di 41-40 al termine della prima frazione. I minuti passano e il match prosegue su un binario che non sembra favorire né l’una né l’altra squadra, e allora tocca proprio a Bogdanovic caricarsi la squadra sulle spalle nell’ultimo periodo e trascinarla verso un successo preziosissimo, per la gioia dei tifosi di casa.
Il tutto nonostante il solito Nikola Jokic a un passo dall’ennesima tripla doppia con i suoi 24 punti, 13 assist e 9 rimbalzi, mentre a sua volta Michael Porter Jr. ne mette 31 con 6 rimbalzi.