Penultima settimana di regular season NBA. Tra polemiche e sfide per un piazzamento Playoff, ci aspettano ancora molte sorprese. Un recap agile nel nuovo appuntamento domenicale che vi accompagnerà in questa seconda parte di stagione, fino alla postseason. Corner Three, tre momenti top e altrettanti flop dagli ultimi sette giorni.
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Qualche giovane dimenticato
Probabilmente non ve ne sarete accorti, ma nella notte NBA di lunedì è andata in scena la sfida tra i Detroit Pistons e gli Orlando Magic. Una delle partite meno attese della stagione. Arrivata, passata e subito dimenticata. Ci perdonino i tifosi delle due squadre, ma effettivamente l’annata delle due squadre è stata un lungo calvario verso l’attesissimo NBA Draft. Un paio di cose per cui essere felici, però, ci sono.
Nella suddetta sfida alcuni giovani prospetti hanno alzato la voce, conquistando notevoli traguardi: Mo Bamba, centro dei Magic, ha vissuto una notte da career-high facendo registrare 22 punti e 15 rimbalzi, massimo in carriera in entrambe le categorie; stessa squadra, altra performance da sottolineare per RJ Hampton: il rookie ha chiuso con 16 punti, sette rimbalzi e un career high da dieci assist. Cambiando formazione, non possiamo non raccontarvi di Saddiq Bey, che con le bombe messe a segno nell’incontro diventa il rookie col maggior numero di partite con almeno cinque triple segnate, toccando quota undici. Prima di lui, nomi importanti: Steph Curry e Allen Iverson, entrambi fermi a nove. Sul fondo della Eastern Conference, c’è qualcosa per cui sorridere.
Russell Westbrook ed un’altra stagione super
Russell Westbrook infinito, implacabile, incredibile. Sembra davvero che ogni possibile aggettivo sia applicabile all’MVP del 2017, vista la sua pazza carriera: dopo un’esperienza Rockets mortificata dagli infortuni e dalla difficile coesistenza con James Harden, Brodie non aveva di certo iniziato al meglio nemmeno questa stagione coi Washington Wizards. Poi, la svolta.
Complice anche il talento offensivo del compagno di squadra Bradley Beal, i Wiz hanno conquistato 15 successi nelle ultime 19 uscite, scalando la Eastern Conference fino al nono posto, che a oggi consentirebbe loro l’accesso al torneo Play-in. Westbrook in tutto questo finirà per la quarta volta in carriera la stagione con una tripla-doppia di media, dopo aver fatto registrare la terza tripla-doppia da almeno 20 rimbalzi e 20 assist nell’incontro coi Pacers. Titolari delle altre due? Wilt Chamberlain e lo stesso Westbrook. 137-44 ora il record di Russell Westbrook nelle partite conclusesi con una sua tripla-doppia. E il record di Oscar Robertson è già storia, operazione sorpasso.
Il solito Jimmy Butler
Siparietto esilarante ai microfoni dei reporter per Jimmy Butler. La stella dei Miami Heat, non certo l’ultimo della fila in quanto a personalità, ha risposto a modo suo a una domanda sulle partite finali in calendario:
Giornalista: Avete pensato alla difficoltà del vostro calendario da qui a fine stagione? Due partite contro Boston, una contro Philly, Milwaukee e Dallas, sono praticamente partite Playoff”
Butler: “Sono partite difficili secondo te?”
Giornalista: “Beh, non saprei. Sicuramente sarà complicato”
Butler: “Forse se il tuo c**o fosse in squadra con noi, allora si sarebbero partite difficili!”
Il dialogo finisce poi col reporter che ringrazia e scoppia a ridere, seguito dallo stesso Butler. Tensione da postseason, questa sconosciuta.
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Westbrook e Paul non hanno giocato insieme, forse intendevi Harden