La NBA non ha atteso troppo per comminare una multa da 50.000 dollari a David Griffin. Quest’ultimo, infatti, nelle scorse ore si era reso protagonista di aperte critiche nei confronti della lega e degli arbitri dopo aver assistito all’ultimo infortunio di Zion Williamson. Il GM dei Pelicans, per esattezza, aveva dichiarato:
“Sono molto arrabbiato perché era un infortunio che si sarebbe dovuto evitare. Lo abbiamo detto alla lega in ogni maniera possibile, mandando filmati e parlando con chiunque dai responsabili degli arbitri agli uffici della lega: se avessero continuato ad arbitrare in quel modo, Zion si sarebbe fatto male. È evidente che il giocatore è stato preso di mira dagli avversari dentro il pitturato e gli arbitri non sono intervenuti. Ha subito così tanti falli consecutivi che non riesce a ricordarsi neanche il momento in cui si è fatto male. Dovrebbe essere il primo in NBA per tiri liberi tirati. È stata incoraggiata una violenza nei suoi confronti come non accadeva dai tempi di Shaquille O’Neal. Era sbagliato e orribile al tempo ed è sbagliato ancora oggi.”
I Pelicans sono a due partite di distanza dai San Antonio Spurs per l’ultimo posto valevole per il Play-In nella Western Conference. Williamson, 20 anni, ha una media di 27 punti, 7.2 rimbalzi e 3.7 assist a partita.
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