I New York Knicks hanno già centrato matematicamente i Playoff, un traguardo che mancava ben otto stagioni. A spezzare questa assenza, che pare quasi un’eternità, è stato principalmente un Julius Randle in versione supereroe. Il classe ’94, autore di innumerevoli prestazioni devastanti, si è preso letteralmente sulle spalle la squadra. Ad aiutarlo è intervenuto Derrick Rose che nel mese di febbraio ha fatto di nuovo capolino nella Grande Mela, un ritorno che sembra averlo galvanizzato.
In orbita Knicks circola la voglia di dare seguito a questa grande stagione, di non fermarsi qua, e i vertici dirigenziali starebbero già pianificando le prime mosse per il futuro. La squadra di coach Tom Thibodeau difetta di una point guard di livello ed esperienza e tra i candidati per ricoprire il ruolo figurerebbe Kyle Lowry.
Il numero 7 dei Toronto Raptors, che gioca con i canadesi dalla stagione 2012/2013 – esattamente l’ultima apparizione dei Knicks ai Playoff – è in scadenza di contratto e il suo futuro non è mai stato così in bilico. In quest’ultima stagione, Kyle Lowry ha disputato 46 partite e sta viaggiando a una media di 17.2 punti, 5.4 rimbalzi e 7.3 assist. A 35 anni è ancora in grado di apportare il suo discreto contributo, il quale potrebbe essere vitale per la rinascita dei New York Knicks.
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