Mancano ormai pochi giorni all’ingresso ufficiale di Kobe Bryant nella Naismith Basketball Hall of Fame e colui che introdurrà la leggenda dei Lakers sarà Michael Jordan. MJ – il quale ha parlato anche durante la commemorazione pubblica allo Staples Center un mese più tardi la dipartita di Kobe – si è voluto prendere la responsabilità di preparare un nuovo discorso per quello che definiva essere il suo “fratellino”.
Intervistato ai microfoni di ESPN, Jordan ha parlato di qual è il suo stato d’animo attuale, svelando inoltre quali sono stati gli ultimi messaggi scambiati con lo stesso Bryant:
“All’inizio pensavo che avrei potuto essere un po’ nervoso per questa cosa, ma poi ho capito che non devo essere nervoso nel mostrare emozioni per qualcuno a cui ho assolutamente voluto bene. Questo è il mio lato umano – le persone tendono a dimenticare che ne ho uno.”
L’ultimo scambio di messaggi con Kobe è datato 8 dicembre 2019. Bryant scrisse a Jordan poco dopo mezzogiorno per complimentarsi con l’ex campione di Chicago per la “Cincoro Tequila”, l’ultimo prodotto su cui Jordan ai tempi aveva investito:
KB: “Questa tequila è fantastica”
MJ: “Grazie fratello mio”
KB: “Yes, Sir. Famiglia tutto bene?”
MJ: “Tutto bene. La tua?”
KB: “Tutto bene”
Poi, Jordan, decise di incalzarlo parlando di Gigi:
“Era davvero impegnato ad allenare Gigi, quindi gli risposi in questo senso. Aggiungendo anche l’emoji del piangere dalle risate.”
MJ: “Buone feste e spero di sentirti presto… Coach Kobe?!”
KB: “Anche a te, amico. Hey… mi sto sedendo in panchina proprio ora e stiamo vincendo contro una squadra per 45-8.”
L’ultimo messaggio di Kobe, come conferma Jordan, rivela la natura di un giocatore e di un uomo che è stato immensamente importante nel mondo NBA e nello sport in generale:
“Amo quel messaggio perché rappresenta tutto lo spirito competitivo di Kobe. Com’era da giovane? Un ragazzo mentalmente duro, forse anche più duro di me.”
Poi, un retroscena sul perché è stato scelto lui come interlocutore perfetto per introdurlo nella Hall of Fame:
“Mi ha chiamato Vanessa per chiedermi questa cosa. In tutta onestà, sapevo che probabilmente me l’avrebbe chiesto. Possiamo introdurlo solo io o Shaq… O’Neal è l’unico che ha vinto tre campionati insieme a Kobe. Sei mesi fa avevo scritto a Vanessa: ‘Guarda, so che questo è un momento difficile. Sono sempre qui se hai bisogno di me’. Lei ha risposto: ‘Mi piacerebbe che sia tu ad introdurre Kobe nella Hall of Fame’.”
“Sarà un grande onore, ad essere onesti. È come difendere un membro della famiglia. Mi ha sempre mostrato il massimo rispetto cercando di emulare certe cose che ho fatto nel gioco. E posso solo ripagarlo mostrando il mio sostegno e ammirazione per un giocatore che penso sia stato uno dei migliori di sempre.”
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