Guardando la classifica dei miglior marcatori di sempre della NBA, al primo posto si legge Kareem Abdul-Jabbar. 38.387 sono i punti segnati, in oltre 1500 partite, da uno dei giocatori più forti di sempre, da uno dei centri più forti di sempre. Se non il migliore. Ma l’iconico numero 33 non è soltanto basket e canestri perché dopo la fine della carriera ha scritto ben 14 libri, ha recitato in diversi film e ha perfino ricevuto una medaglia dall’ex presidente Barack Obama.
Dettaglio, forse, molto più importante di tutti gli altri è il forte attivismo per i diritti civili. Un lato della personalità di Kareem Abdul-Jabbar per cui la NBA ha deciso di creare un nuovo premio in suo onore: appunto, il Kareem Abdul-Jabbar Social Justice Champion. Questo riconoscimento verrà assegnato al giocatore che più si batte per la giustizia sociale e l’eguaglianza razziale e consisterà in un assegno da 100mila dollari da devolvere interamente a un’associazione scelta dal vincitore. Dunque, niente a che vedere con i meriti sportivi. Queste sono state le parole dell’ex Milwaukee Bucks:
“È bello vedere come la NBA promuova la consapevolezza in tema di giustizia sociale. Sono molto lusingato dal fatto che il premio venga intitolato a mio nome. So di avere una storia con questo, quindi sono felice per come si sia risolta la situazione.”
A scegliere il vincitore saranno le trenta franchigie che compongono il campionato. Altri quattro finalisti, ognuno dei quali riceverà una cifra pari a 25mila dollari, verranno nominati da un comitato di sette persone formato da altri attivisti, esecutivi NBA ed ex giocatori.
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