Autore di una stagione da favola, Julius Randle è il leader indiscusso di questi New York Knicks. Il lungo è indicato peraltro come il papabile candidato per la vittoria del Most Improved Player. Selezionato per la prima volta all’All-Star Game, Randle ha messo a tacere tutti i suoi detrattori i quali avevano criticato pesantemente la mossa del front office di legarsi al lungo con un triennale da 62.1 milioni di dollari totali. A questo punto, New York starebbe pensando all’estensione contrattuale per non arrivare all’offseason 2022 con il rischio che il giocatore possa diventare free agent.
La volontà di Randle, stando alle ultime dichiarazioni, vanno nella direzione sperata dai Knicks:
“Mi piace giocare a New York. Mi piacerebbe ritirarmi un giorno da giocatore dei New York Knicks.”
Dopo la vittoria della compagine allenata da coach Thibs nella notte contro gli Spurs, Randle ha poi parlato dell’atmosfera particolare del Madison Square Garden che da ormai diverse settimane sta accogliendo i tifosi:
“È come la prima di un film. È come guardare uno spettacolo. L’energia e il pubblico sono surreali. Al momento abbiamo una capacità del 10%, ma sembra di essere in un’arena NBA piena.”
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