In una Western Conference più competitiva che mai, i Phoenix Suns sono riusciti a distinguersi e ad affermarsi nella seconda posizione della classifica con un record 49-21.
Le premesse per fare una buona stagione c’erano e si erano già viste nella ripresa della passata regular season. Di fatto, finito lo stop della NBA per l’emergenza Covid-19, nella bolla di Orlandola franchigia guidata da un incontenibile Devin Booker sono riusciti a risultare imbattuti, anche se questo non è bastato per meritarsi un posto ai Playoff 2019-2020.
Coach Monthy Williams era sicuro del potenziale della sua squadra, del talento a disposizione e delle capacità di porsi reali obiettivi, che con il tempo sono stati raggiunti. Ebbene, tra pochi giorni cominceranno i Playoff e i Suns, che non vi partecipano dalla stagione 2009-2010, sembrano pronti a questa sfida.
A sottolineare il periodo di grande forma della squadra, nella notte è arrivata la vittoria allo scadere contro i Portland Trail Blazers, che ha permesso alla franchigia dell’Arizona di prendere fiducia in vista della postseason.
Molti i protagonisti del match, primo su tutti Damian Lillard che, nonostante la sconfitta, ha concluso il match con 41 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, sostenuto dai 27 punti di CJ McCollum.
Per i Suns, invece, Booker ha chiuso la partita con un tiro allo scadere che ha garantito la vittoria per i suoi, finendo la gara con 18 punti, 5 rimbalzi e solo 2 assist. Al suo fianco un Chris Paul da 26 punti e 7 assist, sempre a disposizione e spesso fondamentale per il gioco della squadra.
In merito alle valutazioni sulla partita, proprio CP3 ha dichiarato:
“Abbiamo giocato contro un bel team, è stata una vittoria di squadra. Sapevamo che Dame avrebbe cominciato a ingranare più tardi nel corso della gara e siamo riusciti a contenerlo. Personalmente mi sentivo in partita, so chi sono e so di essere in grado di fare punti per il team. Giocando il ruolo che ho sai che devi fare affidamento sui tuoi compagni per tutta la partita. So quando è il momento giusto e so cosa bisogna fare per vincere.”
Poi ha continuato sulla competitività a Ovest:
“Ho giocato nella Western Conference per tutta la mia vita e non è mai stato facile. Non mi interessa contro chi stiamo giocando, a che serie siamo o che tipo di partita è. Ci sono stati anni in cui ho giocato per i Pelicans contro i Rockets che avevano Yao e McGrady. Altre volte contro Dallas guidata da Dirk Nowitzki. A Ovest è sempre stata dura. Quindi non ci sono soluzioni alternative, non puoi liberarti facilmente di nessuna squadra. Se vuoi vincere, devi sbattere contro gli avversari e superarli.”
La classifica della Western Conference è ancora da confermare, anche se bene o male gli accoppiamenti per la postseason sembrano pronti. Secondo l’impostazione attuale, i Suns andranno a sfidare la vincitrice tra Golden State Warriors e Los Angeles Lakers, un match che si preannuncia già parecchio competitivo.
la squadra allenata da coach Williams sembra pronta alla nuova sfida, ma per i Playoff bisognerà alzare il livello e questo Chris Paul lo sa.
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