Mentre i Lakers sono pronti ad affrontare le ultime due partite di regular season, Frank Vogel continua a fare i conti con un roster non al completo. Una situazione, questa, che si ripete ormai da diversi mesi. Il coach gialloviola deve ancora gestire le situazioni riguardo LeBron James e Dennis Schroder i quali, per un motivo o per l’altro, sono ancora indisponibili.
LeBron James, fuori nelle ultime 6 partite per continuare il lavoro dopo l’ennesima distorsione alla caviglia, si è allenato venerdì prima del volo dei Lakers per Indianapolis. In ogni caso, Vogel ha comunque riferito che James è elencato come questionable per la partita di sabato contro i Pacers:
“Vogliamo vedere come si sente in risposta al lavoro di oggi (ieri, ndr), come sempre, ma c’è una possibilità che giochi se le cose vanno bene”.
Dennis Schroder – out nelle ultime sette partite in conformità ai protocolli di salute e sicurezza della lega – è stato autorizzato a tornare e dovrebbe essere disponibile contro Indiana, ma non ha partecipato all’allenamento di gruppo venerdì, optando per lavoro individuale:
“Domani (oggi, ndr) decideremo se sarà in grado di giocare.”
Una nota positiva, Anthony Davis è stato elencato come “probable” in vista del match di oggi in programma per le ore 19.00 italiane – anche se non si è unito al lavoro di gruppo. Davis ha saltato il match vinto per 124-122 dai Lakers sugli Houston Rockets di mercoledì scorso a causa di un problema all’inguine, ma le sue condizioni sembrano essere sensibilmente migliorate:
“Mi sento bene. Mi sento benissimo. Ho fatto un buon lavoro durante gli allenamenti, non tutto, ma ho fatto un po’ di lavoro specifico. Mi sono sentito benissimo oggi (ieri, ndr).”
Los Angeles è attualmente settima nella Western Conference con i gialloviola che puntano a salire alla 6, ma avranno bisogno di una doppia vittoria su Indiana e NOLA, sperando nella contemporanea sconfitta di Portland di domani contro Denver. Se i Lakers finiranno la stagione come n. 7, ospiteranno una partita del torneo Play-in contro l’ottava classificata (Golden State Warriors o i Memphis Grizzlies).
Tutto è ancora da decidere.
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