(21-50) Orlando Magic 97 – 122 Philadelphia 76ers (48-23)
Nessuna sorpresa al Wells Fargo Center di Philadelphia, dove i 20 punti di Seth Curry aiutano i Sixers a mettere in cassaforte una volta per tutte il primo posto della Eastern Conference al termine di un match che, complici le evanescenti motivazioni dei Magic ormai allo sbaraglio da settimane, è poco più che una formalità per la banda di Doc Rivers.
Già a metà gara è un autentico massacro, con Philly che può dormire sogni decisamente tranquilli su un confortante +23 (43-66) e la squadra di coach Clifford evidentemente già proiettata verso la lottery.
Serate tranquille per Embiid e Simmons, entrambi a quota 13 punti, mentre tra le fila di Orlando il migliore è Ignas Brazdeikis con 21 punti dalla panchina.
(27-44) Toronto Raptors 110 – 114 Dallas Mavericks (42-29)
Grosso sospiro di sollievo in casa Mavs, con la squadra di Rick Carlisle che con il successo di stanotte scongiura ufficialmente il rischio di prendere parte al temutissimo play-in, superando agevolmente i Raptors e blindando il sesto posto ad Ovest.
Nonostante il risultato finale tutto sommato neanche troppo impietoso, infatti, il risultato finale non è mai stato realmente in discussione: al break tra il secondo e il terzo periodo i padroni di casa possono già contare su 14 lunghezze di distacco (52-66), con il forcing finale di Toronto che contribuisce soltanto a rendere meno amaro il verdetto del tabellone.
Doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi per Kristaps Porzingis, mentre Luka Doncic firma addirittura la tripla doppia con un 20-10-11 che fa impazzire la difesa dei Raptors; tra le fila degli ospiti, invece, spiccano i 31 punti di Jalen Harris e i 26 di Malachi Flynn.
(51-20) Utah Jazz 109 – 93 Oklahoma City Thunder (21-50)
Gara senza storia quella andata in scena alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, dove i padroni di casa toccano quota 50 sconfitte consecutive incassando l’ennesima L della stagione per mano della migliore della classe ad Ovest.
D’altra parte, la differenza di valori con la squadra di Quin Snyder è troppo evidente per essere appianata, come ben si evince dal +10 di fine primo quarto (30-20), con gli ospiti che non ci mettono molto a imporre il proprio ritmo al match e lasciare al palo i malcapitati avversari.
Nell’ultimo quarto, ormai in pieno garbage time, OKC riesce a racimolare 10 punti dalla concorrenza, quando ormai però il risultato è già ampiamente compromesso.
22 punti per Bojan Bogdanovic e doppia doppia d’ordinanza per Rudy Gobert, che chiude con 16 punti e ben 18 rimbalzi. Per i padroni di casa, invece, segnaliamo i 19 punti di Svi Mykhailiuk e i 18 a testa realizzati da Maledon e Deck.