(47-25) Denver Nuggets 116 – 132 Portland Trail Blazers (42-30)
Missione compiuta anche per i Blazers di coach Stotts, che tra le mura amiche del Moda Center fanno il loro dovere superando i Nuggets e tenendo a debita distanza i Lakers, che nonostante il successo esterno in quel di New Orleans sarà costretta a prendere parte ai play-in.
Che i gialloviola non abbiano molte chance di festeggiare si intuisce già dal primo periodo, nel corso del quale i padroni di casa dilagano sul 22-43 indirizzando il match in proprio favore. Denver non ha molto da chiedere, e allora Lillard e soci possono amministrare il punteggio contenendo al meglio le sporadiche fiammate degli ospiti, che nella festa dei Blazers non riescono proprio a regalare un sorriso ai Lakers.
A decidere il match ci pensano, come sempre, i 22 punti e 10 assist di Dame Lillard e i 24 punti di CJ McCollum, mentre il migliore dei Nuggets è Markus Howard con 23 punti segnati uscendo dalla panchina.
(42-30) Los Angeles Lakers 110 – 98 New Orleans Pelicans (31-41)
Vittoria dal sapore decisamente amaro per la squadra di coach Vogel, che sul parquet dello Smoothie King Center salutano le speranze di evitare il play-in facendo sì il proprio dovere, ma assistendo alla simultanea vittoria dei Blazers, che di fatto condanna i losangelini a giocarsi buona parte della stagione nel prossimo match contro i Warriors di Steph Curry.
I Lakers ingranano la marcia giusta sin dalle prime battute della gara, conducendo per 36-28 a fine primo quarto e allungando ulteriormente nel terzo periodo, senza che i padroni di casa, ormai senza obiettivi, riescano mai realmente a impensierire i ben più motivati ospiti.
A turbare in misura decisamente maggiore i gialloviola, invece, è l’infortunio alla caviglia accusato da LeBron dopo aver mandato a bersaglio uno dei tanti layup della sua serata: la stella dei Lakers cade male sul piede di Alexander-Walker ed è costretto a rientrare negli spogliatoi, pur promettendo di esserci nei prossimi impegni stagionali dei suoi. Nulla di troppo grave, insomma, per fortuna, o almeno questa è stata la prima impressione.
Alla fine fanno 25 punti per LBJ, miglior marcatore dei suoi, mentre tra le fila dei Pelicans segnaliamo i 19 punti e 13 rimbalzi di un buon Willy Hernangomez.