(21-51) Orlando Magic 117 – 128 Philadelphia 76ers (49-23)
Tutto secondo copione al Wells Fargo Center, dove nemmeno un Cole Anthony da 37 punti riesce a evitare la sconfitta numero 51 della fallimentare stagione dei Magic al cospetto dei primi della classe ad est.
Mentre i titolari si godono un po’ di meritato riposo in vista dei playoff, le seconde linee dei Sixers mandate in campo da Doc Rivers non deludono le aspettative e tirano fuori una prova degna di nota, con i 30 punti di Tyrese Maxey a dare una grossa mano ai suoi nell’archiviare la pratica Orlando.
Ad ogni modo, il match è piuttosto equilibrato, con Philly che guadagna 6 punti di scarto a fine primo quarto (26-32) per poi vedersi superare in una straordinaria seconda frazione degli ospiti, che all’intervallo lungo possono vantare cinque lunghezze di vantaggio (65-60).
Alla lunga, però, la differenza di valori tecnici viene comunque fuori, con i Sixers che si rimettono ben presto in carreggiata regolando i conti e volando verso il successo finale.
(40-32) Miami Heat 120 – 107 Detroit Pistons (20-52)
Nonostante le assenze importanti, Miami sugella il sesto posto ad est superando senza troppi affanni e per giunta a domicilio i ragazzi di coach Casey.
In particolare, l’avvio degli Heat è a dir poco devastante: il primo quarto vede gli ospiti imporsi su un perentorio 32-13 che indirizza decisamente il match su un binario favorevole a Miami, che per l’occasione ringrazia i 17 punti – sui 21 complessivi – messi a segno da Nemanja Bjelica nella prima metà di gara.
Da lì in poi la gara è tutta in discesa, con Detroit che nel finale tira fuori un pizzico di orgoglio per rendere meno amaro il risultato finale.
Doppie doppie da 15 punti e 10 assist per Gabe Vincent e da 16 punti e 11 rimbalzi per Tyler Herro, mentre il migliore dei Pistons è Saddiq Bey con i suoi 22 punti.
(42-30) Dallas Mavericks 121 – 136 Minnesota Timberwolves (23-49)
Sconfitta indolore per la truppa di Rick Carlisle, che al Target Center di Minneapolis regalano l’ultima gioia della stagione ai Timberwolves concedendo qualche minuto di riposo ai titolarissimi in vista dell’ormai imminente postseason.
Con il quinto posto ormai in tasca, Dallas incassa 16 punti di scarto nel solo primo quarto (22-38), gli stessi che tra alti e bassi caratterizzeranno un match in cui gli ospiti non riescono mai a rifarsi sotto, forse perché già proiettati al remake della serie contro i Clippers dello scorso anno.
18 punti a testa per la premiata coppia Doncic-Porzingis, ma per l’occasione a prendersi i riflettori ci pensa l’ormai solito Anthony Edwards, che chiude la sua strepitosa annata da rookie con 30 punti e 4 assist.