Nella notte più importante della stagione Jayson Tatum mostra i muscoli: nella vittoria dei suoi Boston Celtics su Washington, il numero 0 di Brad Stevens tira fuori dal cilindro una prestazione superba, fatta di 50 punti, otto rimbalzi e quattro assist. Un successo che regala ai Celtics l’accesso ai Playoff, condannando gli Wizards allo spareggio con Indiana.
Jayson Tatum è stato travolgente, non ha sbagliato nessun colpo dimostrando di essere un cecchino: 23 punti nel terzo quarto, 43% dal campo (14/32), 5/12 da tre punti e ben 17 tiri liberi realizzati su altrettante occasioni. Ma Jayson Tatum ha dimostrato anche di saper tenere le redini della squadra, rispondendo così a chi lo criticava come leader:
“Non è che per essere un leader bisogna urlare in campo o arrabbiarsi, ognuno esprime la leadership in vari modi. Puoi dimostrare di essere un leader nel modo in cui giochi e trascinando i tuoi compagni: molti pensano che non abbia una forte leadership perché non sono abbastanza emotivo, ma la dimostro a modo mio. So che i miei compagni e i miei avversari mi rispettano, credo in me stesso e nei miei mezzi: questo è ciò che conta”
Oltre che a strappare il pass per i Playoff, Jayson Tatum voleva vincere contro Washington per non subire lo sfottò di Bradley Beal, suo amico d’infanzia:
“Io e Bradley ci conosciamo da tanto tempo, non volevo perdere contro di lui perché altrimenti me lo avrebbe rinfacciato per sempre. La cosa più importante era arrivare ai Playoff e così è stato”
Washington dovrà ora affrontare, nella notte tra giovedì e venerdì, Indiana nello spareggio per conquistare l’ultimo posto disponibile, mentre Boston nel primo turno dei Playoff se la vedrà con i Brooklyn Nets di Irving, Kevin Durant e James Harden.
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