Dopo un anno di stop, dettato dalla stagione NBA ancora in corso nella bolla di Orlando, ritornerà la Summer League. Secondo quanto riportato dal Las Vegas Review-Journal, la lega tornerà a organizzare la competizione estiva nel prossimo agosto, dall’8 al 17, a Las Vegas.
Sarà quindi un ritorno della Summer League nella città del Nevada, dove la prima edizione si tenne nel 2004. Ufficialmente fino a pochi anni fa non esisteva un torneo unico per tutte le squadre, che in modo autonomo si organizzavano in mini-tornei, ad esempio la Orlando Pro Summer League, la Salt Lake City Summer League o la California Classic Summer League. Il più importante torneo estivo organizzato dalla lega e dedicato ai giovani e ai giocatori in cerca di un contratto è sempre stato però quello di Las Vegas, dove dal 2018 giocano tutte le squadre NBA in una forma strutturata che va anche a incoronare un campione.
L’ultima edizione, risalente al 2019, è durata 10 giorni, nei quali si sono giocate un totale di 83 partite. Oltre alle trenta franchigie NBA c’erano in campo anche due nazionali: quella cinese e quella croata. Ogni squadra ha giocato almeno cinque partite, e le prime otto hanno giocato un mini-torneo a eliminazione diretta che ha poi incoronato i Miami Heat campioni. In quella edizione diversi talenti si erano messi in mostra, uno su tutti Kendick Nunn, che di quella Summer League è stato uno dei protagonisti.
La Summer League è un torneo molto importante, sia per i giovani alle prime esperienze nella lega, sia per quei giocatori che sono in cerca di un contratto, e hanno nella competizione di Las Vegas un’occasione unica per mettersi in mostra ai front office NBA.
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