Sono ormai passati diversi anni dal primo rumor che dava Seattle come città rientrante all’interno della NBA. Negli ultimi dieci anni, però, non si è concretizzato nulla anche grazie alla forza di Sacramento, la quale sembrava essere la vittima sacrificale per il ritorno dei SuperSonics prima che la capitale californiana annunciasse la costruzione di una nuova Arena per salutare la storia Arco Arena. Qualcosa che ha convinto la lega a confermare la ‘fiducia’ sulla città di Sacramento.
Ebbene, le speranze di Seattle non sono diminuite, anche perché Adam Silver negli ultimi due anni, ha affermato più volte di valutare una espansione della NBA. Michael Grange di Sportsnet ha quindi rivelato che tra gli addetti ai lavori è opinione diffusa che la NBA si espanderà per la prima volta da quando ha raggiunto quota 30 squadre nel 2004, in parte per recuperare le perdite dalla pandemia. Tornare a Seattle come parte del processo è quasi scontato (mentre Las Vegas è l’altra probabile città) ora che la città ha sistemato la sua arena, anche per abbracciare la nuova squadra NHL – i Seattle Kraken.
Il concetto di espansione è abbastanza semplice: gli attuali proprietari accetteranno di dividere le proprie entrate future tra più team in cambio di un’immediata iniezione di denaro. Un elemento che il Board of Governors sta considerando, viste anche le perdite multimilionarie in tempi di pandemia.
A questo punto non è più questione di se avverrà l’espansione, ma quando. Seattle aspetta da ormai troppo tempo.
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