C’è tanta delusione in casa Golden State dopo la sconfitta all’ultimo atto del torneo Play-In arrivata contro i Memphis Grizzlies. Stephen Curry nel post-partita ha definito l’eliminazione difficilmente digeribile, ma i californiani sanno di aver dato tutto. Da fuori, poi, potevano contare su un tifoso speciale, ossia Klay Thompson, il quale ha dovuto sorbirsi un’intera regular season lontano dai campi di gioco.
Un’assenza che ha pesato in maniera particolare per gli Warriors, i quali non vedono l’ora di riavere la sua stella. Sarebbe andata in maniera diverso con Klay in campo? Non lo sapremo mai, ma la guardia sembra essere decisamente fiduciosa di poter dare una scossa alla franchigia, appena avverrà il suo rientro:
“Sono orgoglioso di tutti i membri della squadra, abbiamo combattuto molte avversità che ci serviranno la prossima stagione quando torneremo a giocarcela per il titolo. Ho dovuto guardare un sacco di pallacanestro negli ultimi due anni e ho capito in fretta che non è la mia specialità. Se la nostra stagione si è appena conclusa, la mia comincia adesso e non sono mai stato così affamato. CREDO DAVVERO che la mia miglior pallacanestro sia davanti a me. Non abbiamo ancora finito, ve lo prometto”
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