Secondo quanto rilancia ESPN, LeBron James avrebbe violato i protocolli di salute e sicurezza imposti dalla NBA poiché ha partecipato ad un evento evento promozionale per un marchio di tequila in cui erano presenti altri testimonial, come Drake. Gli invitati – sempre secondo quanto riporta la testata americana – hanno comunque dovuto presentare prova della vaccinazione o un recente risultato negativo del test per partecipare.
Un portavoce della lega ha quindi confermato la violazione del protocollo:
“Sì, è una violazione dei protocolli concordati e – come abbiamo fatto in altri casi simili in precedenza – abbiamo affrontato la situazione con la squadra.”
Nella conferenza stampa di ieri, James non ha chiarito se si è vaccinato o meno nelle ultime settimane:
“Tutto quello che faccio sul parquet e fuori dal parquet è per il 99.9% legato alla mia famiglia. Quindi, ogni azione che faccio è per preservare la salute e la sicurezza della mia famiglia… e questo è quello che è successo. Tutto questo comprende anche il fatto di dover sempre essere disponibile per i miei compagni di squadra e del prendermi cura del mio corpo. Faccio tutto il possibile per assicurarmi di essere disponibile sia mentalmente, fisicamente e anche spiritualmente.”
Quando il giornalista ha proseguito chiedendo direttamente a James se avesse ricevuto il vaccino, il nativo di Akron ha risposto in questa maniera:
“Non è un grosso problema” (ride)
Nell’ultima settimana, Dennis Schroder aveva però dato un indizio a tutti media dichiarando:
“Sono l’unico ragazzo che non è stato vaccinato.”
Sembrerebbe, tuttavia, che ci sia almeno un altro giocatore dei Lakers – oltre a Schroder – che non è ancora stato vaccinato. Frank Vogel ha dichiarato ieri che il roster di Los Angeles non ha superato la soglia di vaccinazione dell’85% richiesta dal campionato – quindi, un minimo di 15 giocatori su 17 – affinché una squadra possa godere di restrizioni limitate rispetto a quanto indicato dal protocollo di salute e sicurezza.
Il raggiungimento della soglia dell’85% consentirà ai soggetti di una squadra completamente vaccinati di avere più libertà, come non essere obbligati ad indossare la mascherina presso la struttura d’allenamento o il poter mangiare in ristoranti, avere la possibilità di mangiare sui voli o, ancora, uscire dall’hotel della squadra durante una trasferta.
LeBron James non verrà ‘colpito’ da alcuna sanzione particolare poiché, per cui domani sera, ore 21.30, il nativo di Akron sarà della partita per Gara 1 contro Phoenix.
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che pagliacciata mondiale. Nel 2080 prenderanno per culo la nostra generazione, sempre se la propaganda dell'idiozia non sopravviva fino a lì (Ma prima o poi finisce, come la chiesa già ha sperimentato).
p.s. i commenti continuano a non potersi leggere da mesi. complimenti allo staff tecnico