La stagione 2020-21 dei Golden State Warriors è terminata nella notte con la sconfitta, all’overtime, contro i Memphis Grizzlies. La delusione post-partita sulla faccia di Stephen Curry è evidente, dopo un’annata personale straordinaria alla rincorsa di un piazzamento Playoff 2021 – che alla fine non è arrivato. Quando i giornalisti gli chiedono come digerirà l’eliminazione, il nativo di Akron risponde in questa maniera:
“Non ne ho idea. Mi trovo in un territorio inesplorato per il fatto di essere stato eliminato al Play-In ed aver terminato anzitempo l’annata. È un modo molto difficile di concludere la stagione con queste due partite giocate sul filo. Abbiamo dato tutto quello che avevamo nel serbatoio. Sono orgoglioso di tutti coloro che hanno indossato l’uniforme di Golden State stasera.”
Dopo aver chiuso l’anno scorso con il peggior record in regular season, gli Warriors avevano grandi ambizioni – vista anche l’aggiunta in roster di Wiseman e il rientro di Klay Thompson. Piani crollati durante la stessa offseason, con il nuovo grave problema fisico occorso alla guardia. Nonostante questo, i californiani puntavano dritti alla postseason:
“Dalle 15 vittorie dell’anno scorso, agli infortuni di questa stagione, devo dire che abbiamo fatto comunque qualcosa di impressionante. Per questo trovo sia una eliminazione difficile da accettare. Ci piacerebbe giocare domenica, ma non possiamo perdere di vista la situazione in cui ci trovavamo ad inizio stagione, tra infortuni, giovani esordienti, inesperienza e molteplici quintetti cambiati. E siamo arrivati a due quarti dal settimo o ottavo posto. Quindi è tutto strano.”
“Dopo la partita abbiamo fatto un po’ il recap dell’annata negli spogliatoi, dove tutti si sono mostrati delusi, frustrati nel sapere che questa è stata la fine della corsa. Ma dobbiamo congratularci con noi stessi per aver fatto qualcosa che nessuno pensava di poter fare. Non credo che ci siano vittorie morali, ma siamo decisamente orgogliosi di noi stessi. Mi sarebbe piaciuto fare una serie di Playoff per vedere come avremmo risposto a questa sfida. Ora abbiamo 5 mesi per ricaricare le batterie, riorganizzarci e tornare la prossima stagione.”
Anche Steve Kerr ha voluto spendere parole per la stagione dei suoi ragazzi:
“Abbiamo fatto molti progressi da dicembre. Siamo davvero entusiasti di vedere cosa può riservare il futuro a questo gruppo. Ma ora siamo davvero dispiaciuti di non avere la possibilità di giocare i Playoff. Sarebbe stato davvero divertente.”
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