Chiamato a discutere del futuro dei Golden State Warriors, il GM Bob Myers ha parlato a tutto tondo della squadra e di quali siano gli obiettivi per il prossimo anno.
Il primo punto è ovviamente il ritorno di Klay Thompson. La mancanza dello Splash Brother quest’anno si è fatta sentire nelle due metà campo. Stephen Curry, protagonista di una stagione straordinaria, è riuscito a portare l’intera franchigia sulle spalle in attacco. È però stato evidente a tutti quanto la qualità di Klay sia mancata, a livello di punti e di gioco. Purtroppo non ci sono ancora garanzie sul ritorno e il GM lo ha detto chiaramente.
“Non so se sarà l’inizio dell’anno. … Non so se sia realistico. Quello su cui siamo concentrati è quando possiamo aspettarci che Klay sia Klay. Non so se sarà a gennaio o febbraio. Non lo sappiamo.”
Sulla mancanza di un supporto vero, di un altro giocatore di livello da affiancare a Curry, Myers non ha fatto mistero. Il GM, infatti, si è detto consapevole del fatto che i Golden State Warriors abbiano bisogno di veterani e ha affermato che sarà questo l’obiettivo in free agency.
So che abbiamo bisogno di veterani. … Dobbiamo aggiungere alcuni veterani nella free agency. Dobbiamo farlo e basta. Ne siamo ben consapevoli.”
Un maggior apporto sarà fondamentale anche da parte dei giocatori già a roster. Come Draymond Green, uno dei pilastri dei Golden State Warriors, da cui Myers si aspetta più punti nella prossima stagione. Green quest’anno ha chiuso con una media di sette rimbalzi e ben nove assist a partita ma con soltanto sette punti di media. Troppo poco per il GM, che non può prescindere dal suo veterano per i Golden State Warriors.
“Non importa quello che fa ci aiuterà a vincere e questa è la verità… ma non c’è dubbio che quando fa un paio di tiri da 3, ottiene 10 o 12 punti, siamo una squadra migliore”. Devo incoraggiare Green ad essere più aggressivo.”
Futuro di Golden State che passa, appunto, anche dalla squadra del futuro e dai rinnovi. Come quello di Kelly Oubre Jr. L’ex Suns e Wizards in questa stagione non ha mantenuto le attese dopo le prestazioni mostrate a Phoenix e per questo il suo futuro è ancora incerto. La sua conferma passerà dalla free agency ma anche dalle negoziazioni in fase contrattuale. Il monte ingaggi dei Golden State Warriors è già intasato e se l’obiettivo è davvero quello di aggiungere veterani sarà complicato riuscire a firmare rinnovi a prezzi elevati. La spesa prevista per gli ingaggi della prossima stagione è di 161 milioni di dollari al netto dei giocatori in scadenza –come Oubre – e quindi già ben oltre la soglia della luxury tax. Da capire quindi che sacrificio economico la dirigenza Warriors sarà disposta a fare.
Una però è la certezza che il GM ha voluto ribadire: nel futuro dei Golden State Warriors non ci sarà una ricostruzione, ma l’obiettivo di costruire una franchigia da titolo. E poter garantire a Curry il miglior roster possibile.
Leggi anche:
La NBA crea ufficialmente NBA Africa: Joakim Noah tra gli investitori
Donovan Mitchell infuriato con gli Utah Jazz dopo l’esclusione in Gara 1
Programmazione NBA su Sky: le partite dal 25 al 28 maggio