Oggettivamente non un grande prestazione messa in scena dai Los Angeles Lakers nella serata di ieri contro i Phoenix Suns. A parte la palese difficoltà di Anthony Davis, i gialloviola non sono riusciti a trovare le soluzioni giuste per mettere in difficoltà gli avversari. Nemmeno i comprimari hanno fatto un passo avanti – Kuzma ha terminato con 0 punti a referto in 19 minuti – il che rende tutto il peso offensivo sulle spalle di una sola persona: LeBron James.
Il nativo di Akron, ancora alle prese con fastidi alla caviglia infortunata, in Gara 1 ha fatto quello che ha potuto per far rimanere a galla i suoi durante il match. Quello che è mancato ai gialloviola è stato lo sprint finale. Phoenix – senza fare miracoli – ha gestito il match senza troppi problemi, ed è chiaro che senza l’apporto di AD i Lakers diventano troppo prevedibili. Queste le parole di LeBron al termine del match:
“La sconfitta non viene mai da una sola persona, ma adoro quando AD si mette pressione su di sé, si prende le sue responsabilità e sa come reagire. Quando AD sarà di nuovo AD, saremo di nuovo i Lakers. Siamo una squadra migliore quando lui è aggressivo, quando chiede palla. Ma dobbiamo essere tutti migliori. La mia spalla? Sarò pronto per Gara 2.”
Il prossimo appuntamento è per la notte tra martedì e mercoledì con i Los Angeles Lakers che dovranno ritrovare alcune delle loro pedine per ribaltare l’andamento della serie. I Suns sono avvisati.
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