Prestazione più ‘strana’ del solito per Anthony Davis, il quale in Gara 1 non ha dato l’apporto necessario ai suoi Los Angeles Lakers per arrivare alla vittoria contro Phoenix. Qualcosa che hanno notato tutti in campo, anche perché dall’altra parte DeAndre Ayton ha fatto la voce grossa chiudendo con una doppia doppia da 21 punti e 16 rimbalzi. AD invece è andato a referto con soli 13 punti e 7 rimbalzi. Il giocatore, nel post-partita, ha commentato in questo modo la sua gara:
“Non possiamo vincere una partita, figuriamoci una serie, se gioco come ho giocato stasera. È colpa mia, mi prendo la piena responsabilità. Di solito inizio la partita cercando di fare bene fin da subito… stasera siamo partiti bene e mi sono perso un po’ io in attacco. Ma questo non mi impedisce di dover far valere me stesso e trovare modi per ottenere la palla più facilmente. Tutto questo mi ha fatto perdere un po’ il ritmo, ma è colpa mia. Devo riuscire ad essere presente in attacco. Quindi, come ho detto, è colpa mia, ma non sono troppo preoccupato per la mia prestazione. So che starò meglio e so che faremo meglio in gara 2.”
Come detto, Davis ha chiuso con soli 13 punti, eguagliando il suo career-low delle sue precedenti 34 presenze ai Playoff. Il 28enne viaggia ad una media di 28.8 punti (con poco più del 55% al tiro) quando si trova in postseason. Qualcosa che non è stato replicato nella serata di ieri.
Due settimane fa contro i Suns, Davis aveva raccolto ben 42 punti e 12 rimbalzi. La spiegazione in questo senso ha provato a portarla Frank Vogel:
“Phoenix si è concentrata molto di più su di lui proprio a causa di quella partita. Devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro, complimenti a loro. Sono stati in grado di limitare i suoi tocchi di palla e raddoppiarlo costantemente quando ne era in possesso.”
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