Un floater di Trae Young a pochi istanti dal termine del match ha deciso Gara 1 tra New York Knicks ed Atlanta Hawks. Tutto questo davanti gli occhi di circa 15.000 tifosi occorsi al Madison Square Garden per assistere al ritorno Playoff dei newyorchesi dopo un periodo d’assenza rilevante.
La stella di Atlanta, nel post-partita, si è presentato ai microfoni dei giornalisti ancora entusiasta per quanto fatto, commentando – tra le altre cose – quel gesto subito dopo il game winner con cui ha zittito il pubblico presente:
“Come il pallone ha trovato il fondo della retina, ho sentito che attorno a me nessuno aveva più voglia di parlare. Stavo aspettando che ripartissero i loro fot…i cori, e invece niente. Sono un giocatore intelligente so di essere già un grande conoscitore di pallacanestro, ma al tempo stesso i playoff per me sono un mondo tutto da scoprire. Conosco la storia dei giocatori odiati dal MSG: essere paragonato a campioni del genere per me è un complimento. È ovvio che io reagisca, che viva questo atteggiamento come una sfida: l’importante è che abbiamo avuto modo di chiudere i conti a nostro favore. Il pubblico non mi può marcare.”
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