(#5) Atlanta Hawks 107 – 105 New York Knicks (#4) [Serie sull’1-0]
Emozioni a non finire sul parquet di un Madison Square Garden che dopo otto anni di assenza torna a respirare l’atmosfera Playoff, irrimediabilmente rovinata a 0,9 secondi dalla fine dal floater firmato Trae Young che regala ai ragazzi di Nate McMllan una preziosissima vittoria in questa infuocata Gara-1.
C’è da dire che già in avvio di gara le cose non si erano messe poi così bene per i padroni di casa, che nel primo quarto si ritrovano sotto di 8 lunghezze (24-16) poi solo parzialmente colmate prima dell’intervallo lungo (52-50).
Per la gioia degli oltre 15.000 rumorosissimi newyorkesi, nel terzo periodo la squadra di coach Thibodeau riesce a mettere la freccia, con la folla che, nell’entusiasmo generale, inizia a prendere di mira Trae Young, senza dubbio l’uomo più temuto in casa Knicks. Mai stuzzicare il can che dorme: nel testa a testa finale, infatti, è proprio il leader di Atlanta a mettere prima a segno i due liberi del 105-103 – contestati a vuoto dai Knicks ma comunque immediatamente pareggiati da Rose a 9,8 secondi dalla fine – e poi a decidere l’incontro con la penetrazione che vale questa accesissima Gara-1.
Alla fine fanno 32 punti, 10 assist e 7 rimbalzi per l’11 di Atlanta, mentre dall’altra parte con soli 15 punti – abbinati però a 12 rimbalzi – Julius Randle delude le grandi aspettative che lo circondavano dopo una regular season giocata su altissimi livelli: tocca dunque ad Alec Burks provare a tenere i suoi in partita con 27 punti segnati in soli 26 minuti dalla panchina.
(#8) Memphis Grizzlies 112 – 109 Utah Jazz (#1) [Serie sull’1-0]
In una notte ricca di colpi di scena, quello più imprevedibile arriva direttamente dalla tana dei padroni dell’ovest, che tra le mura amiche si lasciano sorprendere dal fanalino di coda della Western Conference concedendo Gara-1 ai giovani Grizzlies di coach Jenkins.
Seppur ancora orfani di Donovan Mitchell, i padroni di casa sembrano partire con il piede giusto, guadagnando al termine della prima frazione 7 punti di scarto (17-24) che verranno poi immediatamente cancellati da Memphis al termine di un secondo periodo da dimenticare per i Jazz, che vede gli ospiti mettere la freccia e veleggiare su un discreto +6 di vantaggio (49-43).
Nonostante la verve degli avversari, le grosse difficoltà al tiro, soprattutto dalla distanza – solo 12-47 da tre nella notte – e il +17 fatto registrare dagli avversari nel corso dell’ultimo quarto, i ragazzi di Quin Snyder riescono comunque a restare a contatto per tutto il match, fallendo però la rimonta nelle battute conclusive con la tripla gettata alle ortiche da Bogdanovic a 1,9 secondi dalla fine che non riesce così nell’impresa di mandare le due squadre all’overtime.
Il grande protagonista della notte dei Grizzlies è Dillon Brooks, che chiude con 31 punti e 7 rimbalzi, coadiuvato per l’occasione dal solito Ja Morant da 26 punti, 4 rimbalzi e altrettanti assist. Dall’altra parte, 29 punti per Bogdanovic e doppia doppia da 22 punti e 11 assist per Mike Conley.