Ormai è ufficiale: gli Charlotte Hornets hanno esercitato la team option presente all’interno del contratto di James Borrego. La franchigia di proprietà di Michael Jordan, infatti, sembra essere rimasta piacevolmente colpita dall’annata del suo coach, tanto da premiarlo con l’estensione automatica del contratto.
Borrego ha terminato il suo terzo anno alla guida degli Hornet con la squadra che ha terminato la regular season in decima posizione nella Eastern Conference con un record di 33-39. Statistica che è valsa la qualificazione per il torneo Play-In, terminato però con una sconfitta al match d’esordio contro gli Indiana Pacers.
Il 43enne è riuscito a portare Charlotte ad un record di 95-124 in tre stagioni. Borrego è diventato il primo allenatore di origini latine nella storia della NBA dopo aver firmato un contratto quadriennale con gli Hornets nel 2018. In precedenza aveva lavorato per diversi anni come assistant coach ai New Orleans Hornets (ora Pelicans, ndr), San Antonio Spurs e Orlando Magic. Ha ricoperto anche il ruolo di allenatore ad interim per 30 partite ad Orlando nel 2015, dopo il licenziamento improvviso di Jacque Vaughn. In quel caso, il nativo del New Mexico non era riuscito a guadagnarsi una riconferma dalla stessa franchigia, la quale virò su Scott Skiles.
Borrego, nel corso della sua carriera, può anche vantare due titoli NBA poiché figurava nello staff tecnico di Gregg Popovich quando gli Spurs hanno vinto il campionato nel 2005 e nel 2007.
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