Nonostante la sconfitta di Gara 1 dei Playoff, i Boston Celitcs non devono temere i Nets. A dirlo il lungo veterano Tristan Thompson. La franchigia del Massachusetts, infatti, anche se uscita perdente dalla prima gara del turno, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà la corazzata newyorkese. E il centro ex Cavaliers ha tenuto a ribadire le qualità dei suoi.
“Voglio dire, se hai una squadra con Kevin Durant, James Harden e Kyrie Irving, è meglio che entri in campo sentendoti bene con te stesso. Ma non ce ne frega niente di questo. Alla fine della giornata, anche loro si mettono i calzini e le scarpe proprio come noi. Quindi, non siamo intimiditi o qualcosa del genere”.
Boston è riuscita tenere testa alla franchigia del trio Durant-Irving-Harden per i primi due quarti, prima di capitolare nel secondo tempo. La franchigia biancoverde non è riuscita a limitare i 3 All-Star, che assieme hanno messo a segno 82 dei 104 punti totali in casa Nets.
Dati che certificano l’assoluta dipendenza dei Brooklyn Nets dai suoi tre giocatori cardine e che Boston, se vuole puntare a vincere, deve limitare loro o almeno alcuni di loro.
In casa Boston invece sarà fondamentale l’apporto di tutti, soprattutto per sopperire all’assenza di Brown, elemento di prima importanza – ancora di più se possibile – in questa stagione. E nella sfida numero 1 di questo turno Playoff sono mancati proprio i punti del suo sostituto, Evan Fournier.
Le parole di Thompson, insomma, sono giuste, ma davanti a quei 3, servirà un mezzo miracolo. O la serie perfetta.
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