La NBA ha multato Kristaps Porzingis di $ 50.000 per aver violato il protocollo di salute e sicurezza disposto dalla lega. Il lettone infatti sabato è andato in uno strip club di Los Angeles, vietato – come bar e discoteche – dalla NBA stessa. C’è da dire che il giocatore è vaccinato al 100%, motivo per cui non verrà sospeso dalla lega poiché non è stata valutata una situazione di rischio. Questo quanto apparso sul comunicato ufficiale:
“Dopo aver consultato esperti medici e sulla base dei fatti e delle circostanze, è stato stabilito che la sua presenza non ha creato rischi legati alla diffusione del COVID-19 e quindi non è necessaria alcuna quarantena.”
Il giocatore ha commentato invece in questa maniera:
“Ho fatto un errore. Onestamente ero un po’ confuso riguardo al protocollo, ma è stato un errore da parte mia e ne ho pagato il prezzo.”
Una situazione che ricorda quella di LeBron James, il quale anch’egli è stato colto in violazione dei protocolli, ma non il giocatore non era stato multato. Mike Bass, portavoce della NBA, ci spiega il perché:
“Sebbene comprendiamo la tendenza a confrontare questo incidente con le violazioni del protocollo da parte di altri giocatori, incluso LeBron James, dobbiamo dire che questi fatti sono molto diversi. LeBron ha partecipato brevemente ad un evento all’aperto, relativo ad un’attività aziendale individuale in cui tutti dovevano essere vaccinati o risultati negativi. La lega esamina ogni potenziale violazione caso per caso.”
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