Golden State Warriors

NBA, Steve Kerr ottimista: “Ritorno di Klay Thompson fondamentale”

Nella sua più recente intervista, il GM Bob Myers dei Golden State Warriors ha messo in chiaro quali saranno i prossimi obiettivi della franchigia in merito alla composizione del roster.

Inutile dire che l’intera squadra ha superato la stagione regolare decisamente in positivo, considerando il fatto che a inizio anno non tutti erano molto convinti sul fatto che Stephen Curry e i  compagni potessero raggiungere i Playoff.

Il merito va specialmente al numero 30 del team, il quale quest’anno ha registrato numeri incredibili e stabilito record che lo confermano come uno dei giocatori più temuti della lega.

Purtroppo il roster non è abbastanza solido da poter competere nella postseason, dove la competizione si fa decisamente più accesa e ogni azione diventa fondamentale per l’esito positivo della partita.

Bob Myers ne è consapevole e, per questo motivo, ha già in mente alcuni progetti in vista della prossima regular season,  nella speranza che anche il rientro di Klay Thompson non si faccia attendere ancora a lungo.

A tal proposito, coach Steve Kerr ha dichiarato:

“Se potessimo aggiungere un paio di veterani, sarebbe fantastico. In passato nel disputare le finali NBA abbiamo sempre avuto grandi presenze in squadra che potessero dare un aiuto fondamentale, Questo è importante. Sono convinto che il ritorno di Klay [Thompson] e le ultime 20 partite che abbiamo disputato saranno un fattore che i prossimi free agents non potranno ignorare quando sarà il momento di firmare un nuovo contratto.”

Anche per coach Kerr, dunque, c’è la speranza di aggiungere al roster qualche stella di valore in grado di dare un aiuto decisivo alla squadra. Del resto la competizione nella Western Conference e a Est si fa sempre più accesa e certamente gli Warriors non vorranno farsi trovare impreparati.

In ogni caso, il rientro di Klay ancora non è previsto e la dirigenza si preoccuperà di verificare che sia tutto pronto prima del ritorno in campo. Ovviamente sarà necessario del tempo per vedere il numero 11 degli Warriors tornato in forma che, se riacquista piena fiducia con il pallone e il parquet, potrebbe rivelarsi una seria minaccia con a fianco Curry.

Le attese sono molte, l’ottimismo non manca e neanche le sorprese. Gli Warriors cominciano a prepararsi per il prossimo anno.

 

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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