(#2) Los Angeles Lakers 109 – 102 Phoenix Suns (#7) [Serie in parità sull’1-1]
Dopo il flop di Gara-1, in questo secondo appuntamento della serie più appassionante di questo primo turno ci si attendeva una reazione da parte degli ospiti, reazione che, per fortuna di Frank Vogel e dei tifosi gialloviola, non ha tardato ad arrivare.
Grazie ai 34 punti, 10 rimbalzi e 7 assist firmati Anthony Davis, infatti, i Lakers tornano a Los Angeles dopo aver riportato la serie in parità, nonostante l’entusiasmo dei tifosi dell’Arizona e un tabellone che, a pochi minuti dalla fine, non sembrava promettere nulla di buono.
I campioni in carica, evidentemente toccati nel vivo dalla deludente Gara-1, partono con il piede giusto, guadagnando sei lunghezze di vantaggio sugli avversari a fine primo quarto (30-24) che si mantengono poi stabili fino al break di metà gara (53-47).
Dopo un ulteriore parziale di 10-1, i losangelini arrivano anche sul 63-48, ma è proprio quando i Suns sembrano aver ormai tirato i remi in barca che scatta la rimonta dei padroni di casa: il gioco da 4 punti di Jae Crowder, che aveva sbagliato fin lì tutte le 11 triple tentate nella serie, porta Phoenix sull’83-84, ufficializzando il passaggio di consegne.
A quel punto, con il punteggio pericolosamente in bilico, tocca a LeBron e Davis caricarsi la squadra sule spalle: jumper in virata di James, tripla di Davis e Lakers di nuovo avanti, con i Suns che stavolta non ne hanno abbastanza per rispondere a tono.
23 punti – uno in meno di Dennis Schroder -, 9 assist e 4 rimbalzi per LeBron, con Andre Drummond che a sua volta mette la firma sulla doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi. Tra le fila dei Suns a deludere le attese è Chris Paul, che chiude questa Gara-2 con soli 6 punti e 5 assist, mentre Devin Booker dà il suo solito contributo alla causa di Phoenix con 31 punti.
1-1: ora si vola in California con la serie aperta a qualsiasi risultato, per la gioia di noi appassionati.