(#5) Dallas Mavericks 127 – 121 Los Angeles Clippers (#4) [Dallas in vantaggio per 2-0 nella serie]
Seconda sconfitta di fila per la squadra di Tyronn Lue, che tra le mura amiche dello Staples Center incassa un pesante 2-0 complessivo che fa scattare l’allarme in casa Clippers in vista delle prossime due trasferte di Dallas.
Non sono bastati, infatti, neppure i 41 punti di uno scatenato Kawhi Leonard per tenere a bada Doncic e compagni, che dopo un primo tempo senza vincitori né vinti – 71-73 il parziale, dominato dai 30 punti di Leonard – compiono il passo decisivo per la vittoria finale nel terzo periodo, nel corso del quale i Mavs rifilano 11 punti di scarto agli avversari avviandosi pressoché indisturbati verso il 2-0 nella serie.
Oltre che una difesa deficitaria sull’uomo più pericoloso di Dallas, quel Luka Doncic autore di 39 punti, 7 rimbalzi, altrettanti assist e qualche schiacciata degna di nota, a tradire i padroni di casa sono state le percentuali dalla lunga distanza, con un rivedibile 39,4% che sarebbe stato anche peggiore senza la ritrovata mira dell’ultimo quarto e che comunque ha tagliato le gambe a George – 1-7 per lui – e soci, costretti a fare i conti con l’ottimo 52,9% della concorrenza.
A fine gara fanno comunque 28 punti, 12 rimbalzi e 6 assist per l’ex Pacers e Thunder, mentre tra le fila degli ospiti, al di là della straordinaria prova di Doncic, spiccano i 28 punti e 5 assist di Tim Hardaway Jr. e i 20 punti firmati Kristaps Porzingis. Riusciranno i Clippers a risalire la china in Texas o assisteranno una volta per tutte alla fuga dei Mavs?
(#2) Boston Celtics 108 – 130 Brooklyn Nets (#7) [Brooklyn in vantaggio per 2-0 nella serie]
Tutto facile per i ragazzi di Steve Nash, che sul parquet del Barclays Center colgono il secondo successo della serie mettendo una buona ipoteca – più per quanto visto in campo che per il parziale della serie, che resta ancora aperto – sul passaggio del turno a spese di una Boston che, almeno per ora, non è sembrata in grado di contenere le bocche da fuoco degli avversari.
D’altra parte, Durant, Harden e Irving sono clienti scomodi un po’ per tutti: lo dimostrano per l’ennesima volta, se ce ne fosse ancora bisogno, già nel primo quarto, nel corso del quale Brooklyn guadagna 14 lunghezze di vantaggio (26-40) che diventano addirittura 24 prima dell’intervallo lungo (47-71).
Con la partita ormai ampiamente in cassaforte, coach Nash può permettersi di far rifiatare le sue stelle, concedendo ai Celtics di recuperare una manciata di punti che, tuttavia, servono solo a rendere meno amaro il verdetto del tabellone.
Al di là dei 26 punti, 8 rimbalzi e 6 assist del solito KD, il grande protagonista della serata è Joe Harris, che con 7 triple mandate a bersaglio mette a segno 25 punti affossando le speranze di rimonta degli ospiti. Solo 9 punti, invece, per Jayson Tatum, con Marcus Smart che con 19 punti e 6 assist risulta il più prolifico dei suoi.
Ora si vola a Boston, dunque, nella speranza che l’aria di casa possa far bene alla truppa di Brad Stevens. Sarà così? Abbiamo i nostri dubbi.