Gli ultimi commenti di Kyrie Irving sui tifosi di Boston non sono particolarmente piaciuti a diversi componenti dei Celtics. Danny Ainge, GM della franchigia, ha respinto chiaramente le accuse di razzismo lanciate dalla stella di Brooklyn verso i tifosi di Boston, mentre Marcus Smart ha ammesso di essere stato testimone di qualche azione di questo tipo, evidenziata dallo stesso Irving alla vigilia di Gara 3.
Ebbene, ieri notte sono arrivate anche le parole di Jaylen Brown il quale si è detto infastidito dei commenti generalizzati dell’ex giocatore di Boston:
“Prima di tutto, voglio dire che ho visto cosa è successo a Trae Young e Russell Westbrook con i tifosi. E mi dispiace. Poi, so che non tutti i fan dei Celtics sono razzisti. Abbiamo molti tifosi di tutti i ceti sociali e di tutti i colori. Dipingere ogni tifoso dei Celtics come un razzista è ingiusto, anche se è corretto dire che anche Boston abbiamo molto lavoro da fare.”
“Detto questo, il razzismo dovrebbe essere affrontato. Il razzismo sistemico dovrebbe essere affrontato. Dovrebbe essere affrontato a Boston e in tutti gli Stati Uniti. Ma non mi piace il modo in cui la questione è stata sollevata prima di una partita di Playoff.”
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