Playoff NBA

Playoff NBA: i 50 di Tatum sorprendono i Nets, Clippers corsari a Dallas

(#4) New York Knicks 94 – 105 Atlanta Hawks (#5) [Atlanta in vantaggio 2-1 nella serie]

Dopo aver concesso il pareggio nella serie agli uomini di Tom Thibodeau in Gara-2, gli Hawks tornano a vincere davanti ai 15.000 della State Farm Arena di Atlanta grazie all’ottima prova offerta da Trae Young, per la prima volta alle prese con un match casalingo in postseason.

Buona la prima per la stellina degli Hawks, che sin dalla prima palla a due si mette in testa di dare continuità a dei Playoff giocati fin qui con la sicurezza tipica dei veterani. Il risultato? Dopo un primo quarto equilibrato (31-29), i padroni di casa serrano le fila in difesa guadagnando un margine di dodici lunghezze prima dell’intervallo lungo (44-58).

Decisamente troppe per questi Knicks, che nella seconda parte di gara non riescono mai a sbarazzarsi della doppia cifra di svantaggio, arrendendosi di fronte alla miglior forma degli avversari nonostante i 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

In casa Hawks, invece, oltre ai 21 punti e 14 assist del già citato Young, segnaliamo anche la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi fatta registrare da Clint Capela.

(#2) Brooklyn Nets 119 – 125 Boston Celtics (#7) [Brooklyn in vantaggio 2-1 nella serie]

La ritrovata aria di casa deve evidentemente far bene ai ragazzi di coach Stevens, che dopo due sconfitte incassate in quel di Brooklyn tornano a sorridere grazie a un super Jayson Tatum, autore per l’occasione di 50 punti, 7 assist e 6 rimbalzi che rappresentano la sua personale firma in questa prima vera reazione dei Celtics allo strapotere Nets.

Al di là dell’avvio tutt’altro che esaltante, con Brooklyn in doppia cifra di vantaggio dopo pochi possessi, rispetto alle precedenti uscite i padroni di casa riescono a rialzare la testa e a condurre, seppur con margini risicati, già nella prima metà di gara, arrivando al break di metà gara sul punteggio di 57-61.

Con il vivace pubblico del Garden impegnato a fischiare Kyrie Irving a ogni pallone toccato condizionandone almeno in parte il rendimento – a fine gara faranno 16 punti e 6 rimbalzi per il non graditissimo ex di turno -, spetta dunque a Durant e Harden tenere alto l’onore della truppa di coach Nets con delle prove individuali strepitose – 39 punti e 9 rimbalzi per il primo, 41-7-10 per il secondo. Eppure, non basterà.

Trascinata dal proprio leader, infatti, Boston risponde colpo su colpo guadagnando anche la doppia cifra di vantaggio, che i Nets proveranno a snellire nelle battute finali dell’incontro senza però riuscire a mettere la freccia. Appuntamento ora per Gara-4, con Boston che non vede l’ora di pareggiare i conti: ci riuscirà?

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Federico Ameli

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