Il futuro dei Miami Heat e quello di Duncan Robinson potrebbero prendere strade differenti questa estate. Il mortifero tiratore della franchigia della Florida, infatti, vedrà il contratto scadere e diventare restricted free agent. Il che vorrà dire che le altre squadre potranno offrire un contratto al prodotto di Michigan e gli Heat potranno pareggiarlo. Il giocatore però non è parso così sicuro di un suo futuro ancora nella città delle palme.
Secondo gli analisti il contratto di Robinson potrebbe schizzare fino a 20 milioni di dollari annui. Un investimento importante che non è sicuro che i Miami Heat saranno disposti ad affrontare. La franchigia ha appena subito uno sweep dai Bucks confermando l’impressione avuta in tutta la stagione: la cenerentola dello scorso anno è solo un lontano ricordo.
Il futuro di Miami quindi potrebbe essere riscritto da zero, anche in vista delle situazioni contrattuali. Oltre a Duncan Robinson, infatti, andranno in scadenza numerosi giocatori e questo potrebbe portare ad una piccola rivoluzione. La franchigia dovrà decidere se esercitare la team option su Dragic e Iguodala ma sarà molto difficile alle cifre previste da contratto – rispettivamente 19 e 15 milioni.
Ma dovrà anche valutare la posizione del neo arrivato Oladipo. Il suo acquisto a gennaio è stato un vero capolavoro di mercato da parte di Pat Riley, anche se il giocatore poi non ha rispettato le aspettative. Se però la franchigia vorrà rinnovarlo dovrà investire una buona parte del proprio budget.
I Miami Heat comunque hanno ampio spazio salariale, avendo garantiti solo 77 milioni di dollari di stipendi. Potrebbero quindi decidere di affidare il proprio futuro ai giocatori già a roster e andare a coprire gran parte del monte ingaggi dei prossimi anni rinnovando sia Robinson che Oladipo. Con poche possibilità di acchiappare qualche super free agent.
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