Dopo l’eliminazione contro i Suns in sei gare, per i Lakers è arrivato il momento di prendere delle decisioni. Nonostante alcuni fattori “attenuanti” da considerare (tra cui l’infortunio di Davis), infatti, il roster costruito da Rob Pelinka ha deluso le aspettative, fallendo miseramente la missione di ripetere la vittoria finale dell’anno scorso.
Il GM della squadra ha discusso dei piani futuri del team nella conferenza finale della stagione. Queste le parole di Pelinka, riportate da Dave McMenamin di ESPN:
“Penso che non aver raggiunto l’obiettivo prefissato debba motivarci. Deve alimentare la nostra passione, e penso che in un certo senso non aver rispettato le aspettative sarà la nostra motivazione per tornare ed iniziare il training camp con un roster pronto. Sono convinto che saremmo stati un team competitivo senza alcuni degli imprevisti e delle sfide che abbiamo dovuto affrontare quest’anno. Quindi l’obiettivo è mantenere il nucleo della squadra.”
“Jeanie Buss ed il resto della proprietà hanno permesso al front office di costruire un roster per vincere dei campionati. Penso che l’anno prossimo dovremo presentarci con un roster pronto a competere e fare cose speciali per i nostri fan. È la priorità e c’è un accordo tra Jeanie, il front office e gli allenatori. Sarà sempre questo l’obiettivo.”
Pelinka ha poi parlato di Dennis Schröder, criticato per alcune prestazioni poco brillanti:
“Penso che guardando alla carriera di Dennis si può concludere che è un giocatore competitivo su entrambi i lati del campo. Infastidisce gli avversari, difende a tutto campo e porta energia sul lato difensivo, e ovviamente è in grado di segnare. Apprezziamo le sue qualità.”
“La free agency è lontana un paio di mesi. Ci sono molte cose che dobbiamo valutare, ma Dennis è un giocatore che ci piace per quello che è capace di portare in campo.”
Il GM dei gialloviola ha poi avuto parole di stima anche per Andre Drummond, firmato nel mercato buyout:
“La sua abilità di catturare rimbalzi e proteggere il ferro dandoci atletismo ed stazza in area sono stati ingredienti fondamentali per la squadra. Lo faremmo ancora e ancora [firmarlo tra i free agent].”
Pelinka ha poi chiuso con un endorsement a coach Frank Vogel:
“Frank è una figura che io e Kurt [Rambis, altro dirigente Lakers] abbiamo apprezzato molto e che fa un lavoro fantastico con i nostri giocatori. Lo vediamo come una parte importante del nostro futuro, di sicuro.”
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Bene, avanti così. Per la felicità di chi non tifa Lakers.