Gara 1 del 2° turno Playoff NBA tra gli Atlanta Hawks e i Philadelphia 76ers ha visto trionfare la franchigia della Georgia, in un finale al cardiopalma. Una partita dominata per larghi tratti dalla franchigia di Trae Young e poi riapertasi, in maniera sorprendente, nell’ultimo quarto.
Atlanta, infatti, è andata in blackout negli ultimi 12 minuti di gioco, concedendo un parziale terrificante di 41 a 29 a Phila e che ha rischiato di compromettere il vantaggio di oltre 20 punti maturato nei tre tempi precedenti. Una debolezza che gli Hawks non possono concedersi contro questi Sixers, che hanno dimostrato solidità e cinismo per tutta la stagione. Lo sa bene il coach di Atlanta, Nate McMillan, che è tornato a commentare la vittoria senza spendere parole di elogio per i suoi.
Come riportato da Sarah K. Spencer dell’Atlanta Journal-Constitution il coach degli Atlanta Hawks ha parlato di un atteggiamento sciatto da parte dei suoi e di una vittoria dovuta circostanze fortunate.
“Non abbiamo giocato affatto. Penso che siamo stati davvero sciatti nell’ultimo quarto della partita di ieri sera e sappiamo che dobbiamo essere molto meglio di così, organizzarci e giocare contro quella pressione… Siamo stati abbastanza fortunati a vincere quella partita.”
Punizione che rischiava di essere estremamente severa, dopo tre quarti e mezzo di totale dominio. Per fortuna per gli Atlanta Hawks, però, i Sixers non sono riusciti a sferrare la zampata decisiva, che avrebbe potuto portare a un clamoroso overtime.
Una lezione che Atlanta dovrà imparare in fretta per evitare di compromettere le future partite della serie. Anche perché l’esperienza di Doc Rivers e la qualità dei suoi giocatori non permetteranno a Trae Young di replicare sempre prestazioni come quella di Gara 1, con 35 punti e 10 assist a tabellino.
Atlanta è stata avvisata, non saranno concessi ulteriori passaggi a vuoto.
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