Ormai è chiaro a tutti: Luka Doncic è oggettivamente il presente e il futuro della NBA e come tale merita di essere pagato. Lo sloveno, nella consueta conferenza stampa di chiusura della stagione dopo la sconfitta in Gara 7 contro i Los Angeles Clippers di domenica scorsa, ha risposto alle domande dei giornalisti che gli chiedevano se fosse pronto a firmare un’estensione contrattuale quinquennale con Dallas al Supermax. Il giocatore ha commentato ironicamente in questa maniera:
“Penso sappiate già risposta.”
Doncic, 22 anni, potrebbe così diventare il primo giocatore a firmare un’estensione da rookie del valore di oltre 200 milioni di dollari (201.5 milioni per esattezza, ndr). La base di partenza sarebbe di quasi 35 milioni di dollari percepiti nella stagione 2022-23, fino ad arrivare ad un ultimo anno contrattuale da circa 46 milioni. Chiaramente, il tutto è parametrato ipotizzando un Salary Cap di 115 milioni nel 2022-2023.
Il play ha poi confermato che giocherà per la Slovenia per cercare di aiutare la squadra a conquistare un posto alle Olimpiadi di Tokyo. La star dei Mavericks ha chiuso la stagione con una media di 27.7 punti, 8.6 assist e 8 rimbalzi in 66 partite, mentre contro i Clippers ha terminato con 35.7 punti, 10.3 assist e 7.9 rimbalzi in 7 partite. E, incredibilmente, tutto questo non è bastato.
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