Milwaukee Bucks 115 – 114 Brooklyn Nets [OT] [Serie conclusa sul 4-3 per Milwaukee]
Non sono bastati neppure i 48 minuti regolamentari di questa Gara-7 per spezzare l’equilibrio nella serie tra Bucks e Nets, che sul parquet del Barclays Center arriva finalmente a un punto di svolta solo all’overtime – prima volta negli ultimi quindici anni in un match che deve decretare in maniera irrevocabile il destino delle due squadre.
Come il tabellone lascia intuire, la gara si rivela aperta a ogni epilogo sin dai primi minuti, con i padroni di casa che riescono a guadagnare qualche lunghezza di vantaggio al termine del primo (25-28) e del secondo periodo (47-53) approfittando anche della scarsa mira di Middleton e Holiday, entrambi alle prese con un rivedibile 2-11 dal campo nei primi 24 minuti di gioco.
Tuttavia, al rientro sul parquet i Bucks si ripresentano con ben altro piglio rispetto alla prima metà del match, riuscendo addirittura a mettere la freccia sul +1 prima della fine del terzo quarto.
E’ nell’ultimo entusiasmante periodo che le due squadre si giocano il tutto per tutto, ma sul punteggio di 109-107, con in mano il pallone del potenziale ko, Middleton sciupa la tripla del potenziale successo. Milwaukee strappa il rimbalzo offensivo, ma non riesce a chiudere l’azione senza forzare il cronometro dei 24 e allora la palla torna ai Nets con sei secondi da giocare: il long-two firmato KD manda tutti all’overtime, come non succedeva dai tempi di San Antonio e Dallas nell’ormai lontano 2006.
Una volta approdati al supplementare, però, la stanchezza della serie inizia a farsi sentire e le due contendenti manifestano una scarsa lucidità quando si tratta di fare canestro. Bruce Brown, probabilmente il meno stellare di questi Nets, sarà anche l’unico a mettere dei punti in cascina per i suoi nell’extratime, consegnando così il successo e il relativo pass per le finali di Conference alla squadra di Mike Budenholzer.
Con Irving ancora fermo ai box e Harden – che chiuderà comunque con 22 punti, 9 assist e altrettanti rimbalzi – ancora non al 100% della forma, tocca a Kevin Durant fare gli straordinari: il numero 7 prova a replicare la prestazione record di Gara-5 mettendo a referto la bellezza di 48 punti, 9 rimbalzi e 6 assist senza mai accomodarsi in panchina, ma stavolta non bastano neppure i superpoteri di KD a questi Nets, che nel corso delle semifinali hanno avuto contemporaneamente a disposizione le loro tre stelle per soli 43 secondi.
Dall’altra parte, invece, il solito Giannis Antetokounmpo mostra i muscoli con 40 punti, 13 rimbalzi e 5 assist in 50 minuti, con Khris Middleton che a sua volta fa registrare 23 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 5 palloni rubati firmando anche il canestro del ko al supplementare.