Dopo aver promosso Brad Stevens a GM della squadra, i Boston Celtics hanno iniziato una mini-rivoluzione con la trade che ha coinvolto Kemba Walker e che ha (ri)portato Al Horford e Moses Brown in Massachusets. In attesa di capire le intenzioni del front office per questa offseason, lo scambio sembra avere uno scopo abbastanza chiaro: lasciare ogni spazio di iniziativa a livello offensivo per Tatum e Brown, allungando allo stesso tempo la rotazione dei lunghi (apparsa più volte inadeguata nelle ultime apparizioni postseason dei Cs).
La presenza di Horford nello spogliatoio rappresenta inoltre un fattore da non sottovalutare. Il 35enne ha infatti già vissuto delle annate a Boston ed ha dimostrato più volte di essere un giocatore di grande esperienza, capace anche di contribuire sul parquet (la media di 14.2 punti e 6.7 rimbalzi ad OKC lo testimonia). Lo stesso Horford si è poi detto entusiasta del ritorno ai Celtics, che lo avevano ingaggiato dal 2016 al 2019 come centro titolare.
Queste le parole del giocatore, riportate da Yahoo! Sports:
Sono molto felice di essere tornato, Boston è un posto speciale. Dopo essermene andato mi sono mancati molto l’ambiente e la filosofia della squadra. […] Sono grato di avere una seconda possibilità per poter continuare ciò che avevo iniziato qui.
Horford ha poi avuto parole di grande stima per l’altro nuovo arrivato, Moses Brown:
Per quanto riguarda Moses, è un bravo ragazzo. I giocatori lo adoreranno. Ascolta sempre e gioca per la squadra. Gioca nel modo giusto.
Ho provato ad aiutarlo in ogni modo possibile mentre eravamo ad OKC, insistendo molto sulla difesa. […] Ha anche molto potenziale, ma indipendentemente da quello sarà ottimo per lo spogliatoio. È veramente un bravo ragazzo.
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