Nella notte, nonostante partissero da un piuttosto scomodo 2-0, i Los Angeles Clippers hanno vinto e convinto in Gara 3. Non potendo contare su Kawhi Leonard, è stato ancora una volta Paul George a prendere in mano la squadra e a guidare i suoi, con ben 27 punti, 15 rimbalzi presi e 8 assist.
Nonostante il ritorno di Chris Paul, simbolo della rinascita di questi Phoenix Suns, la squadra losangelina ha continuato il suo percorso di rimonte, avviato sin dal primo turno di questi Playoff. I Clippers hanno infatti vinto entrambe le precedenti serie, partendo da uno svantaggio di 2 gare. Proprio a questo proposito, Paul George è intervenuto di fronte ai microfoni dei giornalisti:
“Questa squadra è tosta. Faremo tutto quello che possiamo per rimontare la serie. Abbiamo formato un bel gruppo, abbiamo fiducia nei nostri mezzi. Abbiamo fatto un bel lavoro con aggiustamenti che hanno limitato gli avversari. Il segreto è giocare duro, con la giusta aggressività.”
La successiva domanda riguardava invece lo stato di forma del giocare, autore di ottime prove ultimamente, nonostante gli ennesimi 43 minuti giocati, anche e soprattutto a causa dell’assenza di Kawhi Leonard.
“I miei compagni mi mettono nella situazione migliore per giocare al mio massimo e vincere. Ho fatto del mio meglio per aiutarli in tutto il campo, prendendo tiri, raccogliendo rimbalzi, tagliando fuori gli avversari in difesa. Darò loro tutto ciò che ho, non mi importa quanti minuti dovrò giocare e faticare per farlo.”
Infine è stato chiesto a George, cosa prova a giocare con un caro amico come Reggie Jackson. I due hanno alle spalle un’amicizia decennale:
“Sognavamo questo sin da quando ero ai Pacers. Volevamo giocare assieme, non sapevamo ancora in quale squadra sarebbe capitato. Gli voglio molto bene, e so che lui direbbe le stesse cose in questo momento, quindi siamo davvero felici per questa possibilità.”
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