I Phoenix Suns sono molto ottimisti riguardo il possibile rientro in Gara 4 del loro play di riserva Cameron Payne. La guardia si era infatti fermata dopo una manciata di minuti nella sfida poi persa 92-106 contro i Los Angeles Clippers, la terza di questa Finale di Conference ad Ovest.
Lo stesso Monty Williams, head coach Suns, non nasconde un cauto ottimismo nelle interviste del venerdì sera:
“Speriamo di avere una buona risposta da qui in avanti e che sia pronto per giocare, anche se per ora non sappiamo nulla. Oggi si è sentito meglio. Non ha sforzato troppo, quindi è difficile valutare con certezza. Pensiamo sia sulla strada giusta, speriamo di riaverlo di nuovo in campo domani”
Payne, che prima della scavigliata in Gara 3 stava viaggiando ad una media di 20.0 punti a partita nella serie vs i Clippers, è stato finora fondamentale per tamponare l’assenza di Chris Paul. Il veterano infatti ha dovuto saltare le prime due uscite contro i losangelini per rispettare i 10 giorni di isolamento richiesti dai protocolli NBA anti Covid-19.
Un infortunio, quello subito da Cameron Payne, che ha stravolto le rotazioni previste da coach Williams, costretto a chiedere a Paul uno sforzo non da poco: 39 minuti di utilizzo per lui in Gara 3, chiusi con 15 punti (5 su 19 al tiro) e 12 assist.
“Come ho già detto, credo di averlo fatto giocare troppo. Ma potrebbe tornare utile, abituare il tuo corpo a superare questi fastidi […] non avere Cam poi ha sicuramente accelerato il processo. Conoscendo Chris, dopo una partita del genere solitamente in quella dopo tende a riprendersi dal punto di vista fisico”
Phoenix comanda nella serie per 2-1. Gara 4 è in programma stanotte, allo Staples Center di Los Angeles.
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