C’è aria di cambiamento in quel di Los Angeles, ma non stiamo parlando di roster né di acquisti di mercato.
Il miliardario Philip Anschutz -proprietario e fondatore dello Staples Center- ha raggiunto un accordo con un compratore sconosciuto per la cessione del suo 27% di proprietà dei Los Angeles Lakers, che quindi vedranno più di un quarto del loro valore franchigia spostarsi verso altri profili.
Nonostante la transazione non sia stata ancora certificata dagli enti NBA di competenza, i rumors sembrano fondati. Ancora ignoto il valore di questo accordo, anche se si tratterà ovviamente di cifre esorbitanti: 4.6$ miliardi è stata la stima del patrimonio Lakers concordata da Forbes, la rivista d’economia per eccellenza.
Cosa cambia per i Lakers?
Anschutz ed il suo 27% rappresentava la seconda fetta più grande della torta gialloviola, dietro solo alla proprietà della famiglia Buss che copre il 66% del totale. Il passaggio di una parte così importante di proprietà potrebbe complicare gli equilibri della franchigia, soprattutto perchè lo stesso Anschutz deteneva dei diritti per cui poteva rifiutare ed interrompere qualsiasi transazione riguardante le quote della squadra. Non è chiaro se il nuovo proprietario avrà lo stesso diritto.
Nonostante l’uscita di Anschutz, i Lakers non si muoveranno dallo Staples Center, avendo prorogato il contratto di affitto fino al 2041. Anzi, con la previsione da parte dei cugini dei Los Angeles Clippers di spostarsi ad Inglewood nel 2024, i Lakers rimarrebbero l’unica squadra NBA dell’arena.
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