Dopo un anno di voci e rumos di mercato NBA, Jason Kidd alla fine ha lasciato il coaching staff di Frank Vogel. L’ex giocatore NBA, infatti, da diverso tempo era inseguito da mezza lega, ma la voglia di difendere l’anello conquistato lo scorso anno all’interno della bolla di Orlando – così come il pressing di LeBron James – aveva convinto lo stesso Kidd a rifiutare diverse opportunità di lavoro.
Ora, però, dopo un paio di anni da vice, per il nativo di San Francisco è tempo di tornare al ruolo di head coach e lo farà sulla panchina dei Dallas Mavericks. Dopo la separazione con Rick Carlisle, infatti, i texani erano alla ricerca di un allenatore che potesse guidarli in una delicata transizione da semplice contender a squadra pronta per lottare per il titolo in NBA, con una delle stelle più luminose in squadra: Luka Doncic. Coach Carlisle, peraltro, negli scorsi giorni si era augurato l’approdo in panchina proprio di Kidd per le seguenti ragioni:
“La mia speranza è che Jason Kidd sarà il prossimo allenatore dei Mavs perché lui e Luka hanno così tante cose in comune per i giocatori che sono. Penso solo che sarebbe una grande situazione per Luka e una situazione fantastica per Jason. Sono l’unica persona al mondo che ha allenato entrambi quei ragazzi e che conosce tutte le loro qualità speciali come giocatori di basket. Per me sarebbe un matrimonio fantastico, ma è solo un’opinione”.
Perdere Jason Kidd è qualcosa che LeBron aveva messo in conto. E lo si è visto dal commento arrivato tramite Twitter da parte dello stesso nativo di Akron:
“Dannazione, odio perdere JKidd, ma dannazione sono felice per lui allo stesso tempo! Buona fortuna Kidd!”
Leggi Anche
NBA, coach McMillan commenta la brutta sconfitta in Gara 2
NBA, Chauncey Billups prossimo allenatore dei Portland Trail Blazers: ci siamo
Mercato NBA, i Cavaliers potrebbero liberarsi di Collin Sexton