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NBA, Bogdanovic, Huerter e McMillan commentano il 2-2 nella serie senza Young

Quarantacinque minuti prima dell’inizio di Gara 4, Atlanta ha ricevuto la brutta notizia riguardo l’assenza di Trae Young per i problemi accusati al piede destro. La compagine di Nate McMillan – sotto 1-2 nella serie – sembrava quindi spacciata, prima di risollevare la situazione e vincere nella notte contro Milwaukee. Nel post-partita sono arrivare quindi le dichiarazioni di Kevin Huerter il quale ha parlato in questa maniera della bella vittoria:

“Il 2-2 nella serie è molto diverso dal 3-1. Sappiamo che abbiamo ancora la garanzia di giocare in casa davanti al nostro pubblico, e sì, sicuramente, il 2-2 è una posizione simile a quella in cui eravamo nella scorsa serie. La strada da percorrere è ancora lunga, ma è certamente meglio così rispetto ad essere sotto 3-1.”

“Abbiamo cominciato bene la partita. Voglio dire, tutti abbiamo toccato palla, muovendola rapidamente da un lato all’altro. Siamo riusciti ad entrare tutti in ritmo e non abbiamo avuto bisogno di andare troppe volte in transizione o di trovare qualche uno contro uno, in situazioni di stallo, come faceva Trae. L’atteggiamento è stato ben accolto da parte di tutti. Come ho detto, iniziare la partita e avere tutti e cinque i titoli che trovano un canestro, è qualcosa che ci ha dato fiducia sin da subito.”

Anche coach Nate McMillan può dirsi soddisfatto della mentalità dei suoi, anche se la sua attenzione è rivolta verso Trae Young, ancora in dubbio per Gara 5:

“Ci sarà? Non lo so. Per ora sappiamo solo stasera non ha potuto aiutare i suoi compagni. Non si sentiva abbastanza a suo agio da mettere pressione sul piede. Riceverò un report sulla situazione anche domani e sono sicuro che sarà in game time decision.”

Infine, sono arrivate anche le parole di Bogdan Bogdanovic, autore di 20 punti in 33 minuti di permanenza sul parquet:

“Vivo per questi momenti e apprezzo davvero ogni minuto sul campo. So che è difficile arrivare a questo livello di gioco, è difficile arrivare ai Playoff. È difficile arrivare al secondo turno. È difficile arrivare alle Finals. A questo punto, tutto è difficile. Ma si tratta anche di questione mentale e di quanto vuoi arrivare all’obiettivo. Vivo solo per questo. Mi godo ogni singolo momento e cerco solo di giocare per vincere. La mia prestazione? Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento. Finché giochiamo bene come squadra, per me è già sufficiente… abbiamo tanto talento in squadra.”

 

 

 

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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