Michael Beasley è ormai tristemente conosciuto nel mondo NBA per essere uno dei più grandi talenti sprecati del basket americano. Scelto con la seconda chiamata nel Draft 2008 dai Miami Heat, B-Easy non è infatti mai riuscito ad esprimere al massimo le proprie potenzialità, anche a causa di diversi problemi fuori dal campo (legati soprattutto all’uso di droga).
Dopo una breve esperienza ai Lakers durante la stagione 2018-19 il nome di Beasley è sostanzialmente scomparso dai radar del mondo NBA, per ricomparire proprio oggi; come riportato da Shams Charania, l’ala piccola prenderà infatti parte alla Summer League di Las Vegas di quest’anno come membro del roster dei Portland Trail Blazers.
Il 32enne avrà quindi l’ennesima possibilità di redimersi per guadagnare un posto alla corte di Damian Lillard, ancora alla caccia di un titolo dopo un’altra postseason fallimentare.
Come accennato, il talento di Beasley è ampiamente riconosciuto dagli addetti ai lavori: offensivamente parlando, l’ex-Kansas dispone infatti di un repertorio completo, che farebbe sicuramente comodo a più di una squadra (Beasley ha infatti mantenuto una rispettabile media di 12.4 punti nelle 11 stagioni giocate). L’ala piccola dovrà però mostrare segni di vita dal punto di vista difensivo e, soprattutto, dovrà dimostrare di possedere la maturità necessaria per essere parte di un roster NBA.
Il 32enne ha ottenuto quella che probabilmente sarà la sua ultima chance di tornare nella lega; per Beasley è arrivato il momento di cogliere la proverbiale palla al balzo.
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