L’approdo di Chris Paul alle prime NBA Finals della carriera non hanno di certo schiarito i dubbi sul futuro del giocatore.
A tenere banco per il prodotto di Wake Forest è sempre il mercato: come riportato da Ian Begley, nel caso in cui Paul decidesse di declinare la player option presente nel contratto, non sarebbe certa la permanenza in Arizona.
Decisione che, in parte, sarà nelle mani della dirigenza. Solo al termine della stagione la franchigia deciderà se superare la soglia della tassa di lusso della NBA per tenere insieme il roster.
Ma a spaventare i Phoenix Suns sono soprattutto le sirene provenienti dalla Eastern Conference. L’attenzione dei New York Knicks su Chris Paul non è certo nuova. La franchigia della Grande Mela avrebbe individuato da tempo nel playmaker il giocatore ideale da aggiungere nel roster. Un gruppo già costituito da elementi come Julius Randle, Barret e Derrick Rose che, dopo aver riportato la franchigia ai Playoff dopo una lunga assenza, è alla ricerca della stella capace di guidarla il più lontano possibile.
Un interesse mai nascosto dalla squadra, che aveva trovato il riconoscimento dello stesso giocatore nell’ultima partita di regular season disputata contro i Phoenix Suns.
Questa squadra gioca nel modo giusto. Giocano con la giusta energia. Fanno sentire ogni partita come una partita di Playoff. Non lasciano nessun possesso al caso.
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